julian 8½ / 10 16/11/2011 15:33:21 » Rispondi Il canto del passero Edith Piaf insudiciato da scratch hippoppettari si innalza nelle periferie parigine: è il simbolo di una grande Francia che cova cancri nelle sue interiora. Kassovitz si perde nelle banlieue della capitale e filma uno spaccato cronachistico della realtà che vi si annida; nessuna mediazione, nè interazione con lo spettatore , solo una didascalia: "questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani..." che apre e chiude, inevitabilmente, il film. Un titolo secco: l'odio, a riassumere quanto emerge dopo un'ora e mezza di grigia messinscena. I colori, se ci fossero stati, non avrebbero aggiunto molte tonalità, in fondo. Attori perfetti. Dopo questo, la copia made in USA American History X scompare.