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THE MIST regia di Frank Darabont

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Invia una mail all'autore del commento Granf     6 / 10  17/10/2008 14:05:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il commento contiene spoiler, chi non ha visto il film non lo legga.

Il tema dell'assedio al cinema è davvero abusato, ricordando Romero e Carpenter tra gli altri, quindi serviva qualche novità per rendere il film originale, di conseguenza il regista sposta la sua attenzione sul ruolo della religione in situazioni di disastro.
Frank Darabont adatta un racconto di Stephen King per questa sua variazione nel genere horror. Realizzando un film che mi ha appassionato durante la visione, ma che ho rivalutato in maniera negativa verso la fine, grazie anche ad un finale pessimo.

Le idee sono buone, il regista è bravo, la tensione è alta, così come è alta la delusione, viste le aspettative. Il primo punto negativo riguarda i personaggi, alcuni veramente inspiegabili, come l'avvoccato e il suo gruppo, che quasi provavano piacere a farsi ammazzare. Poi c'è il personaggio di Marcia Gay Harden (bravissima) che è davvero assurdo e illogico, dato che è stato creato apposta per essere odiato e per

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Tutto è troppo forzato, costrittivo, studiato a tavolino. Capisco che si voleva far vedere il peggio delle persone, ma il tutto non risulta affatto realistico.

Poi ci sono gli effetti speciali, che non sono eccezionali ma neanche invadenti come spesso accade. E ora veniamo al finale che è piaciuto molto, e non capisco il perchè, visto che si tratta di un finale creato su misura per stupire e scandalizzare, quasi senza un filo di logica.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Ma Darabont non è Carpenter, e questo si sapeva.

La sensazione, quindi, è che si tratta di un film molto furbo, ma che almeno riesce ad appasionare durante la sua visione. Le idee a disposizione non sono state ben sfruttate, si poteva realizzare un capolavoro del genere ma al contrario è stata una mezza delusione.
Comunque sa essere coraggioso e molto cattivo, cosa abbastanza rara.
inferiore  29/11/2008 19:17:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
''Ma Darabont non è Carpenter, e questo si sapeva.''
E' meglio Darabont!

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Granf  29/11/2008 19:30:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non dire più una cosa del genere. Carpenter è il massimo.

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inferiore  29/11/2008 19:36:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Granf  29/11/2008 19:40:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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inferiore  29/11/2008 19:53:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu guardati ''Il colpo della metropolitana'' e ''Bugsy'', non te ne pentirai!

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Granf  30/11/2008 14:08:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il colpo della metropolitana dovrei vederlo a breve.

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Rand  18/10/2008 17:25:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai letto il racconto breve da cui è tratto? La morte della fanatica religiosa è presa pari pari, viceversa il finale è stato effettivamente cambiato, li c'è un finale aperto ma più ambiguo di una incerta salvezza verso il sud, dove si sarebbe rifugiato un gruppo di sopravvissuti, calcola che il racconto è degli anni'80, quindi un pò datato, seppure conserva ancora una notevole freschezza.
Invia una mail all'autore del commento Granf  19/10/2008 23:03:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho letto il racconto di King, ma il finale ambiguo anche nel film sarebbe stato migliore.
Per quanto riguarda la fanatica religiosa l'ho trovata troppo costruita, pessima.