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CACCIA SPIETATA regia di David Von Ancken

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  12/11/2008 14:59:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra le montagne innevate un manipolo di pistoleri comandati da Liam Neeson insegue un uomo ferito e disperato (Pierce Brosnan),il motivo è sconosciuto,si assiste solo ad una caccia brutale,selvaggia,che finirà con il trascinare i protagonisti sino alle praterie per poi trovare il suo epilogo nel deserto.Passato in sordina nelle sale italiane, questo western conferma che il genere non è affatto morto e sepolto come qualcuno sostiene,ma ancora in grado di proporre storie avvincenti ,seppur in questo caso, non prive di difetti.David Von Ancken regista sconosciuto ai più e proveniente dal mondo delle serie televisive,non rifugge gli stereotipi del genere,inserendo all’interno del suo inseguimento personaggi e panorami tipici del vecchio West.Allo stesso tempo è da lodare il tentativo di donare un'impronta personale al prodotto finito,operazione che riesce a tratti e trova dei picchi di notevole interesse soprattutto nella parte iniziale,quella girata tra i boschi montani.Buono il lavoro svolto sulla sceneggiatura,il mistero dell’acredine tra i due protagonisti viene tenuto in sospeso a lungo,ed è un bene perché una volta rivelato sminuisce un poco il valore complessivo del film,andando a dimostrare come nessuno dei due duellanti si sia realmente macchiato di un gesto deplorevole,ma che questo sia stato causato unicamente da un fato avverso.
Poco riuscita la parte finale,simile ad un inno buonista, un’esortazione al perdono sospesa in un limbo desertico a forte connotazione onirico/simbolica che stride un poco con la densità e la concretezza delle situazioni precedenti.Anche il personaggio della venditrice di pozioni miracolose,interpretato da Anjelica Huston,che si manifesta come per magia ai due uomini nel bel mezzo del deserto mi è parso poco ispirato tanto quanto il pellerossa di guardia alla pozza d’acqua.
Von Ancken però non lascia indifferenti,mostra buone capacità ed idee, dirigendo con buona lena una storia che se fosse stata più cattiva e meno surreale nell’epilogo mi avrebbe maggiormente entusiasmato.