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POSTAL regia di Uwe Boll

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Invia una mail all'autore del commento goat     8 / 10  04/09/2008 21:21:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dopo una quindicinneale ed onorata carriera, boll è finalmente riuscito a fare un film che faccia VOLONTARIAMENTE ridere.
il trasponi-videogiochi per antonomasia questa volta ha messo le mani su postal, cinico e delirante sparatutto in prima persona, ed è riuscito a tirarne fuori un film satirico e demenziale finalmente degno di non essere messo all'indice per la sua indecenza.
uwe si lancia a briglie sciolte e non ha davvero freni, facendosi beffe di qualsiasi argomento 'caldo': l'allarmismo terroristico, il problema settario, la facile reperibilità delle armi, e su tutto il soffocante, frustrante, vivere provinciale, stretti dai lacci di una prospettiva futura cieca e senza stimoli.
un giorno di ordinaria follia, di una scorrettezza senza fine (neonati investiti, nudi integrali, battute antisemite) in cui il regista si improvvisa anche mattatore dalla parte sbagliata (o giusta, vedendo i risultati precendenti...) della mdp, con un cameo autoironico e che da' il vero inizio ad uno dei bodycount più impressionanti che recentemente ricordi on screen.
bravissimo zack ward, il suo pippone retorico finale, la ciliegina sulla torta in cui boll prende per il **** pure l'industria cinematografica americana, mette il sigillo su quella che è stata forse la più piacevole sorpresa che abbia visto quest'anno.
Invia una mail all'autore del commento goat  08/09/2008 08:05:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
'quindicinneale'?! ops... quindicennale, of course.