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HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE regia di David Yates

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Invia una mail all'autore del commento lorenzo971     7½ / 10  20/07/2009 01:29:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film è andato contro le mie aspettative....inaspettatamente mi è piaciuto. Senzadubbio è un film particolare, come particolare è la posizione del 6 libro, un film/libro di transizione, una via verso l'epilogo, verso il grande spettacolo finale.
Naturalmente (come si puo ben capire dal voto ) sono molte le crepe che minano irrimediabilmente le fondamenta della pellicola: il regista non riesce infatti a penetrare le situazioni, il problema non sono i tagli e le mancanze, necessarie perchè stiamo parlando di un film e non di un libro, ma i fatti appaiono privi di importanza (principalmente nella prima parte), non hanno peso, sembrano fatti di cronaca, cominciano bene ma poi non vengono portati avanti, si passa ad una scena successiva, senza che la precedente sia conclusa, la sintesi, non ben eseguita, non permette di assaporare pienamente le situazioni, di penetrare nei personaggi e di essere coinvolti dalle loro azioni; forse è il coinvlgimento che maggiormente fa sentire la sua assenza,ne sentiamo il buon odore, ma non possiamo gustare le scene.
Altri punti negativi sono la recitazione di Harry, per me pessima, inespressiva e senza emozioni, a volte addirittura forzata, e la mancanza, in molte scene, di una colonna sonora che sostenga le immagini.
Scene che scorrono senza trovare un ordine, il filo rosso di questo film appare, in ultima analisi, smarrito. Questo, paradossalmente, è il punto di forza del film. Smarriti sono tutti i protagonisti in questo libro, da Harry e l'enorme peso che sente sulle spalle, a Silente stesso, che non pecca sembrando piu rude e meno raffinato del solito, ma, coerentemente con il suo personaggio, rivela piu chiaramente, rispetto ad altri film la propria debolezza, la propria umanita. Tutti sembrano aver smarrito la via, i misteri si infittiscono e nessuna spiegazione viene data, il futuro sembra disperato, come il cielo nella maggior parte delle scene, è cupo, ombroso, privo di luce, privo di qualsiasi speranza. Il regista riesce a rendere in modo efficace lo stato d'animo dei personaggi e del libro stesso, non c'è la catarsi finale dove i misteri sono svelati e la situazione risolta lasciando lo scenario libero per una nuova avventura; alla fine sembra invece che ogni ulteriore avventurra sia impossibile. Se in alcuni tratti la mancanza di colonna sonora è un aspetto negativo, in altri è fondamentale: la pellicola sa rimanere in silenzio. Neanche la musica ad accompagnare le vicende, la disperazione, soprattutto negli attimi finali, non risiede in un requiem epico, ma è insita negli sguardi, nella mancanza totale di una reazione da parte dei protagonisti, in una paralisi diffusa che aleggia sui personaggi. I protagonisti sanno che tutto quello che è stato è destinato a cambiare, il cantuccio di Hogwars è venuto meno e fuori piove; solo ora possono appieno apprezzare la bellezza di quei luoghi, e di quello che fu.
Matis  20/07/2009 17:29:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gran commento!
Invia una mail all'autore del commento lorenzo971  21/07/2009 00:32:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie!