nocturnokarma 8½ / 10 10/02/2013 14:26:42 » Rispondi Una fiaba sulla diversità di rara grazia. A Burton riesce praticamente tutto: l'ambientazione e la scenografia, la poesia di ogni inquadratura e un cast perfetto. Emozionando per come accompagna il suo Edward in un mondo di ipocrisia, raccontando l'amore e la perdita dell'innocenza, con una nostalgia che diventa pura liberazione. Mai patetico, mai banale. Dolcissimo (e struggente) come può essere il primo amore.