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THE BLUES BROTHERS regia di John Landis

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chry2403     2½ / 10  16/02/2010 11:20:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho visto nulla in questo film che possa anche lontanamente essere considerato un cult movie, a me è apparso senza alcun costrutto infarcito da un sacco di canzoni, alcune peraltro carine. Purtroppo a me i musical non piacciono ed il mio voto ne è influenzato.

Il problema però è: questo è un film musicale, comico o demenziale? Il tentativo di produrre un misto tra i tre generi è stato a dir poco fallimentare perché prende molto spesso il peggio e non il meglio. In particolare trovo la parte musical la più indovinata, sul genere comico non vedo nulla che possa anche solo essere considerato esilarante, le trovate sono o di cattivo gusto oppure assurde, di certo non divertenti. Sul demenziale c’è modo e modo per mostrarlo ed in questo caso il modo è spesso e volentieri sopra le righe, non è infatti possibile che a loro non succeda mai nulla, questo non è demenziale, è avere il dono dell'indistruttibilità. In particolare gli inseguimenti dove ne escono sempre illesi ed agli altri succede il finimondo con macchine che volano neanche fosse Supercar sono patetici. La trovata dei nazisti potevano risparmiarsela, non offre nessun valore aggiunto al film. Infine il finale è di un’esagerazione incredibile.

Non mi è piaciuto il modo di trattare il rispetto della legge, molte cose sono fatte ignorando questo importante aspetto anche se, a scusante solo parziale, vi è un tentativo di mettere alla berlina queste infrazioni, tentativo a dire il vero abbastanza goffo e poco incisivo.

Negativo a mio avviso l’atteggiamento di Jake, incurante delle buone maniere, della salute sua e di chi gli sta vicino, in generale l’ho trovato di un menefreghismo altamente irritante.

Tra gli attori, nettamente migliore rispetto agli altri e l’unico che può considerare discreta la propria prestazione è Aykroyd, Belushi invece è spesso poco presente, commette vari errori e si lascia andare troppo spesso, in seguito si saprà che era spesso drogato, spiegando così il motivo della sua più che scadente performance.

Patetica l’interpretazione della Fisher al culmine del successo per aver appena girato “l’impero colpisce ancora”, in evidente stato di alcolismo e droga. È apparsa in sole 3-4 scene e Landis ha sofferto le pene dell’inferno per riuscire a fargliele girare.

Dedicato esclusivamente agli amanti dei musical, gli altri possono passare oltre.
Crazymo  25/09/2012 19:34:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti incollo un mio commento di risposta ad un altro minchione come te (Ora va pure a denunciarmi "alle forze dell'ordine" magari si mettono davvero a distruggere la città per cercarmi :P Scherzo eh!), mi rompe ri-scriverlo anche perchè la vostra critica è simile!
"Apparte la musica il film non ha proprio nulla" Guarda, io amo questo film non per la musica (Certo, dà quella marcia in più) anche perchè il jazz e il blues non sono proprio il mio genere; io amo questo film per la sua genuinità, per il suo virtuosismo registico (Poche volte ho visto una regia così estasiante), per le sue idee, per la sua ironia, per la sua critica, per tutte le sue componenti che si voglia o no ne fanno un cult assoluto.
USELESS  16/02/2010 11:46:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei di una simpatia da far lo spasmo intestinale...
Che Dio ti illuimini!!!
elio91  16/02/2010 12:06:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io non amo i musical e mi sono divertito come un pazzo a vederlo. Quanto alle considerazioni sugli stupefacenti assunti da Belushi e la Fisher,oltre che la mancanza di rispetto alla polizia,te lo potevi tenere per te visto che non mi sembra abbiano influito minimamente sulle due prestazioni degli attori.
Comunque che ti rispondo a fare?