Qui il regista utilizza la leggenda della vagina dentata per creare una metafora sociale della donna dei nostri tempi, sulle paure dell'uomo, riguardante l'interazione tra i 2 soggetti, ecc.
Plauso alla prestazione della Weixler, brava ed espressivissima, nonchè straindicata per la parte. Difetti? Un montaggio non proprio ottimo e certi personaggi non sviluppatissimi nè caratterizzati al meglio ad esempio.