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BURN AFTER READING - A PROVA DI SPIA regia di Joel Coen, Ethan Coen

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Desk88     8½ / 10  20/09/2008 03:46:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me è piaciuto moltissimo. Le interpretazioni sono tutte ottime, con un John Malkovich superiore al resto del cast. I personaggi a mio avviso sono estremamente stereotipati, quasi come sei i Coen ci tenessero a inviare un messaggio chiaro a tutti. [Contiene Spoilers -->] Per me non è una pellicola così differente dal modo in cui io ho interpretato "Non è un paese per vecchi", è solo espresso in modo estremamente differente (E' come se i Coen stavolta volessero criticare il restante delle cose da criticare). La critica alla società occindentale (non solo americana) è chiara. Brad Pitt è il giovane palestrato cretino e piuttosto ingenuo. La McDormand è la donna di mezz'età complessata dal proprio aspetto fisico in una società in cui non si bada ad altro. La Cia (o il governo) totalmente incapaci di capire qualcosa in una vicenda assurda. Malkovich è l'alcolizzato in*****so tanto sicuro di sè (errando) e così preso dal suo ego (le sue memorie, la certezza di essere il migliore nel suo campo etc... ) che non si accorge nemmeno che la moglie va a letto con Clonney (il che è assurdo per una spia, soprattutto se si tratta di un analista), il classico marpione a cui non frega altro di farsi una tipa nuova ogni volta che ne ha l'occasione. Gli altri personaggi sono estrememante superficiali (le donne adultere e furbe). Insomma superficialità e idiozia. Dai capi della Cia all'uomo comune. Forse mi ha colpito il pessimismo che ho avvertito nelle ultime due pellicole dei Coen o forse la realtà dei fatti che esse rappresentano.