Spera 6½ / 10 03/02/2014 10:38:25 » Rispondi Che dire. Romero è sempre Romero. Come dicevo nel commento precedente il bello di Romero è che nonostante faccia film horror ha sempre qualche perla di riflessione per noi, qualche critica feroce alla società, motivi per cui ci si ferma a pensare e che ti fanno capire di aver visto qualcosa di più di un semplice film sugli zombie. Il voto qui è piuttosto basso perchè nonostante Romero sia un gran regista secondo me la sua regia come mockumentarista non funziona: l'ho trovata troppo pulita, troppo curata anche nell'illuminazione e quindi il brivido della ripresa che va a destra e a sinistra nascondendo oltre i limiti stessi dell' inquadratura orrori terribili funziona di meno. Gli effetti splatter sono sempre un piacere per gli occhi ma i nostri zombie sembrano sempre meno agghiaccianti. Sceneggiatura a tratti un pò forzata, il cameraman in certi frangenti l'ho trovato davvero odioso e con un comportamento da imbecille. Qui Romero tocca un tema attualissimo e di interesse per tutti: il mondo mediatico dell'informazione. Nel mondo di oggi i fatti vengono filtrati dai media che ne danno una visione soggettiva e quindi distorta; la realtà ha una maschera che grazie a mezzi come internet oggi possiamo strappare. Romero zoomma in particolare sullo sguardo dell'occhio meccanico, la verità assoluta in quanto sguardo oggettivo, con ottime riflessioni sulla natura umana come spettatore spietato e bramoso di catturare la verità per quanto atroce sia e quindi rendendosene in parte sadico complice. Tutte le critiche e le riflessioni operate da Romero però qui appaiono più slegate, meno integrate nel film, meno funzionali e aggressive di come erano state in "Zombie l'alba dei morti viventi" per esempio. Altro punto a sfavore sono i personaggi caratterizzati poco e male. Nei precedenti capolavori ogni personaggio che finiva in pasto agli zombie era una tragedia e un momento di carica emotiva incredibile; negli ultimi film invece non ci interessa più di tanto della sorte del gruppo, muoiono come mosche e dopo 5 minuti ce ne siamo già dimenticati. Caratterizzazione molto superficiale, che crea poca empatia verso i protagonisti e di conseguenza poco coinvolgimento nella storia. Nel complesso un film da vedere per gli appasionati ma che fa molto rimpiangere a mio avviso i capolavori precedenti: le 2 notti dei morti viventi e l'alba ... "Quando all'inferno non ci sarà più posto i morti cammineranno sulla terra"