GianniArshavin 7½ / 10 30/06/2014 14:42:26 » Rispondi Romero nel 2007 diede alla luce questo suo quinto lavoro dedicato agli zombie , non collegato ai precedenti capitoli della "saga" e girato nell'allora nascente stile del mockumentary. Malgrado il regista americano con questo titolo non inventi nulla ne spicchi per originalità , il film funziona davvero bene , confermando come il papa dei morti viventi non sia ancora bollito ed abbia tanto da dire nonostante i 70 anni suonati. La pellicola è molto realistica sia nei comportamenti dei personaggi (escluse alcune situazioni alquanto stupide) sia nel propagarsi dell'epidemia , virulenta malattia che non lascia scampo agli uomini,come sempre più impegnati a farsi la guerra che a trovare una cura. Il ritmo è sempre sostenuto , la tensione in alcune scene è palpabile , la regia è fresca e "moderna" e i personaggi sono discretamente caratterizzati , sicuramente sopra la media di produzioni simili. Immancabile la classica critica sociale romeriana , a questo giro rivolta verso la tecnologia , i mass media e la natura violenta dell'uomo , quest'ultimo aspetto evidenziato da uno straordinario finale. Quindi sebbene "Diary of the dead" non sia un film privo di difetti , ha dalla sua una serie di pregi che lo rendono uno dei migliori esponenti del filone falso-documentario ,del filone zombesco ed uno dei lavori più riusciti di Romero degli ultimi anni.