LA MUMMIA - LA TOMBA DELL'IMPERATORE DRAGONE regia di Rob Cohen

simonssj     3½ / 10  27/09/2008 10:06:41 » Rispondi
Sono d'accordo con chi ha sbattuto il muso nel muro della delusione, andando a vedere questo film; la sensazione principale è quella del film velocissimo, formato da scene di pochi minuti, se non di secondi, che se non sono infarcite di azioni mirabolanti ed effetti speciali spaventosi si risolvono in qualche dialogo in cui il cattivo parla per stereotipi col suo secondo (se fallisci, brucerai vivo!), in cui i buoni spiegano al pubblico in sala, evidentemente ritenuto particolarmente poco intelligente per seguire la trama, quel che è successo (l'imperatore vuole dirigersi là col diamante per questo fine!), quel che andranno a fare (dobbiamo seguirlo! Dobbiamo fermarlo! Dobbiamo usare quell'arma!), il come andranno a farlo (chiamo il mio amico pilota! Usiamo gli yeti!) e condendo il tutto con qualche battuta cretina che, se nel primo film della serie inaugurava uno stile d'azione horror-ironico-autoironico, qui risulta fuori luogo al limite dell'irritante; sembra quasi che al regista dia fastidio lasciar spazio ai dialoghi (che risultano di una forzatura ed ingenuità clamorosa) prediligendo le mirabolanti scene d'azione fini a se stesse, errore in cui ad esempio non era caduto in "the Skulls", o nel buon "Dragonheart". Qui invece mi sono ritrovato a guardare l'orologio troppo spesso, osservando lo spettacolo di magia che ogni personaggio si è ritrovato a fare, tra gesta eroiche, oggetti che volano, eserciti richiamati alla vita in 1 minuto e mezzo, tanto per infilarci dentro la "battaglia-finale-da-signore-degli-anelli", che non fa mai male! Si salvicchia Fraser, che giggioneggia come suo solito, male la Bello nella sostituzione della moglie, orribile il figlio (e non perchè l'attore ha solo 13 anni meno di Fraser, ma perchè evidentemente il personaggio è vuoto e scontato come non mai), poco caratterizzati i nemici. Noioso e stupido nel suo ritmo elevatissimo, e non è una cosa facile! Bocciato senza appello