Uranux 9 / 10 11/09/2006 11:08:40 » Rispondi Inutile dirlo. Gli 883 l'avevano cantata in "hanno ucciso l'uomo ragno" questa necessità del genere umano di credere in qualcosa che va al di sopra delle possibilità umane. Prima di loro altri l'avevano fatto, Silver Surfer ai tanti altri eroi erano solo le icone di questo bisogno targato ventesimo secolo.
Quando il bisogno interiore dell'uomo diventa importante, quando gli dei in cui crediamo non ci danno un segno o non siamo in grado di coglierlo ecco che nascono i supereroi. Superman è uno dei tanti eroi che il mondo si crea e lo eleva a emblema facendolo custore delle qualità migliori dell'uomo stesso: L'onesta, l'amore incondizionato, la verità, la volontà di far del bene senza riscatti. Superman finisce per piacere alla gente, è un uomo forte e rassicurante e poi ha il volto di un uomo come Reeves, che per carità brutto non lo è assolutamente.
Questo film ha difetti, ha lacune, ma è originale. Incalza perchè si tenta di rendere vivo questo personaggio caratterizzandolo in modo tutto particolare. Si mettono a nudo le sue debolezze da eroe, i conflitti di un anima che non conosce forza dei muscoli. Minuto dopo minuto superman diventa il supereroe del mondo umano, e il mondo umano con le sue contraddizioni e con i suoi sentimenti diventa il centro dell'anima di superman stesso ... che abbandonata una casa, trova qualcosa che gli permette di costruirne un'altra.
Superman è un film profondo. Che non nasce solo con l'idea di creare un bimbo che solleva macchine e spacca culi ... ma con l'idea di rendere palpabili i nostri bisogni, le nostre debolezze, i nostri pregi.
kowalsky 27/09/2006 21:00:57 » Rispondi Capirai che filosofo, Max Pezzali
Uranux 04/10/2006 09:57:48 » Rispondi Non mi sono mai piaciuti gli 883 :)
Uranux 04/10/2006 10:08:41 » Rispondi E poi ho solo usato una citazione, non essere pignolo ! :)