caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

VICKY CRISTINA BARCELONA regia di Woody Allen

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Pasionaria     7 / 10  21/10/2008 09:40:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E’ tornato il nostro vecchio Woody, questa volta con nacchere e chitarra, a dirigere una divertente commedia sul tema dell’amore, sempre analizzato attraverso le consuete introspezioni sul rapporto donna/uomo. Certo non ci sono dialoghi al vetriolo come nei suoi classici film newyorkesi, d’altra parte è assente il suo personaggio che ne era il fulcro, tuttavia la commedia decolla subito con la leggerezza dell’ironia alleniana. Il film è godibile per intero e chi ama il regista non può non apprezzare questo ritorno agli antichi stilemi. Purtroppo Allen cade nell’ambientazione, presentandoci una Barcellona stereotipata, da depliant turistico che proprio non convince. Indovinato, invece il cast, frizzante e convincente, ad eccezione della Johansson, la cui monoespressività è evidenziata dall’esuberanza interpretativa della Cruz e di Bardem, davvero bravi. E così ancora una volta ci si chiede: “ma cosa avrà mai intravisto nella Johansonn, Woody Allen, per farla assurgere a propria musa ispiratrice?”
K.S.T.D.E.D.  21/10/2008 12:57:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pasionaria, ciao. Come va?

Hai ragione riguardo alla Barcellona stereotipata. Io, però, credo che la cosa sia assolutamente voluta, al fine di sottolineare l'aspetto "parentesi estiva", e quindi il carattere di leggerezza della pellicola, che è poi l'elemento essenziale per la riuscita della stessa. E', infatti, una Barcellona dalle atsmosfere e dai colori troppo avvolgenti per essere reali, destinati, perlappunto, a non durare più del tempo di un'avventura.

Pasionaria  21/10/2008 15:59:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, tutto bene grazie.



Si, forse hai ragione. O più probabilmente Barcellona non è la sua NY, difficile per Woody dipingerla nel suo essere più autentico.
quadruplo  21/10/2008 12:35:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di sicuro del trio è la più debole..
Però nei panni della "ragazza un pò svampita che vuole avere una vita da (e con un) artista anche se lei in fondo lo è poco" non è proprio male.

O almeno posso garantire che di ragazze cosi ce ne sono.
ULTRAVIOLENCE78  21/10/2008 09:53:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dai sù, la Johansonn non sarà un portento come attrice, ma bisogna ammettere che è di una bellezza sconvolgente...
The Jack  21/10/2008 12:15:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco appunto .. bona è.
E comunque pur non essendo dotata, non è nemmeno negata come accade spesso non so con la Bellucci...

ULTRAVIOLENCE78  21/10/2008 12:30:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo, non sarà bravissima ma non è nemmeno una pessima attrice, anzi...
Pasionaria  21/10/2008 10:03:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Preferisco di gran lunga la Penelope.
ULTRAVIOLENCE78  21/10/2008 12:34:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono due bellezze completamente differenti. La Cruz ha sicuramente più carisma e fascino; mentre la Johansonn incarna un modello di femminilità algida ed irraggiungibile nella sua "perfezione esetetica". Per il resto, entrano in gioco i gusti personali sui quali, come è proverbialmente detto, non si può disputare...
Suskis  31/10/2008 10:03:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
lol: io l'ho sempre trovata brutta e inespressiva, fin da "la ragazza con l'orecchino di perla". e in seguito il suo atteggiamento da diva me l'ha pure fatta odiare... sarà che non riesco ad apprezzare le bionde (a parte Marilyn) ma più che di una bellezza sconvolgente, direi che è di una scialberia imbarazzante! (a dimostrazione che tutti i gusti sono gusti, no?)
The Jack  21/10/2008 12:14:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le tette, le labbra e forse gli occhi da finta ingenua.

Non credo altro. ;-)