caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

WALL-E regia di Andrew Stanton

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento Elly=)     9½ / 10  23/08/2011 19:28:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il robot più tenero che sia mai esistito, una storia d'amore che va altre i confini classici, unica nel suo genere.
Fra solitudine e spazzatura, Wall-e impara ad amare da una videocassetta (HELLO, DOLLY!) riuscendo a trasmettere, al pubblico e all'affascinante Eve, dei sentimenti molto forti, lui che é solo un robottino.
Un film per grandi e piccini, vista la semplicità narrativa, la grafica suggestiva e l'impatto delle immagini che contengono un significato preciso (montagne e montagne di spazzatura, gli uomini ciccioni e scansafatiche,..), trattando temi politici, alimentari, economici, sociali, di divertimento, ambientali,...di questi ultimi anni e prendendo in considerazione cause ed effetti, che solo un adulto può capire, che portano tutto ciò alla rovina eclatante dell'essere umano.
Nella prima ora di visione, il film é assente di dialoghi, ma sono presenti solo suoni digitali che richiamano la natura di Wall-e. Questo non risulta per niente noioso, anzi solo con la dolcezza di Wall-e in contrapposizione alla "location" rude e degradante riesce a tenere tutti con lo sguardo fisso sullo schermo.
Un capolavoro che da più di un decennio la Disney non riusciva a produrre (probabilmente dal 1994) e contemporaneamente alcuni elementi rimandano a opere d'arte del passato (es.Brazil, Nosferatu, Metropolis), di grandi registi (es.Miyazaki,Kubrick, Spilberg), di generi diversi (es.animazione, horror, fantascienza).
Un film che sembra sussurrare l'idea che forse le vere macchine senza cuore, che non sanno amare, siamo proprio noi, gli esseri viventi...