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ROBOCOP regia di Paul Verhoeven

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markc24     8 / 10  13/01/2005 11:34:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente uno dei film di fantascienza più intelligenti degli anni ottanta.
L'agente Alex Murphy viene massacrato durante l'adempimento del suo dovere, la OCP recupera quel che rimane del suo corpo straziato e data la sua irreprensibile condotta e il suo innato sprezzo del pericolo e dedizione al dovere decide che è il candidato adatto per l'attuazione del progetto robocop.
Infatti in questo poco distante ma non improbabile terribile futuro i corpi delgi agenti sono "proprietà" del corpo di polizia che può farne ciò che vuole dopo la dipartita. Tuttavia qualcosa riaffiora nella mente dell'implacabile robot-poliziotto il quale si dedica ad una brutale e sistematica vendetta sino ad arrivare ai vertici della stessa società che lo ha costruito (anch'essi coinvolti in loschi traffici con i criminali che mettono a ferro e fuoco la città di Detroit).
Il film si evidenzia oltre che per una violenza quasi disturbante e per alcune scene davvero gore anche per una regia davvero capace e ricca di spunti interessanti e inventiva, un vero peccato che Verhoeven non sia riuscito a mantenere il livello di eccellenza dimostrato in questa pellicola anche nei successivi Total Recall e Starship Troopers (per citare solo le pellicole più attinenti). Stupenda la sequenza che "ci mostra ma non ci mostra" robocop mentre percorre il corridoio della stazione di polizia sino ad arrivare al poligono di tiro: si parte da una soggettiva dalla visuale del robot che guarda tutta la gente presente alla sua prima attivazione in pubblico, in questa scena possiamo scorgere il viso del robot attraverso alcuni monitor. Poi percorre il corridoio, dapprima sentiamo i suoi pesanti passi e la sua figura è visibile solo attraverso un vetro opaco, poi seguendo i poliziotti accorsi a vederlo possiamo finalmente ammirarlo in tutto il suo splendore! Grande!
Ottimi anche gli indimenticabili inserti pubblicitari e gli esilaranti telegiornali nei quali due cinici giornalisti parlano di morte e distruzione con il sorriso sulle labbra, divertente modo per stemperare la cupa atmosfera che si respira nell'intero film.
Robocop in definitiva non è solo un film di fantascienza o d'azione ma anche una divertita e provocatoria derisione di una società consumistica e arrivista come quella americana (USX3000 una tradizione americana che continua!)!
Ottimo sotto tutti i punti di vista, cast azzecato (semplicemente perfetta Nancy Allen), regia attenta e particolare, storia semplice ma ben inserita nel suo contesto, insomma un must che a distanza di tanti anni non mostra il peso del tempo.