Manticora 8½ / 10 31/10/2015 09:50:31 » Rispondi Paul Verhoven bazzicava Hollywood da un pò,basti pensare all'amore e il sangue,film in costume tardo-medievale,ma probabilmente assieme a Basic Istint Robocop è il suo film di maggior successo,e ancora adesso rimane attuale.Archiviato velocemente il remake senza sostanza di Padilha l'originale mostra ancora una volta la sua INTENSITA. Possiamo tranquillamente affermare che mentre Terminator metteva un robot dentro un corpo di un uomo,ma mantenendo le caratteristiche del primo,in Robocop Alex Murpy è solo in parte macchina,e in parte umano,ma è un poliziotto nell'animo. La regia di Verhoven non ha mai usato virtuosismi di macchina,ma è sempre stata CONCRETA.Riguardando il film per l'ennesima volta ho potuto constatare che le scene sono girate spesso con una certa soluzione di continuità,basti pensare a quando Murpy entra nel commissariato di polizia dove è stato trasferito,spostandosi poi negli spogliatoi,in un minuto o poco più la scena scorre letteralmente,con soltanto 3-4 stacchi verso la fine,mostrando gli altri poliziotti,i loro pensieri,la loro frustazione e infine
la morte attraverso la rimozione della targhetta dell'agente ferito nella sparatoria divulgata dal notiziario.
"il funerale è domani,il dipartimento richiede la presenza di tutti gli agenti che non sono in servizio,e non voglio sentire parlare di sciopero,non siamo idraulici, siamo agenti di polizia,e i poliziotti non scioperano,sono stato chiaro?Murph tieniti pronto!. Con questo brevissimo monologo viene messo in chiaro la situazione, che il notiziario televisivo aveva mostrato,centrando anche buona parte della situazione cittadina e introducendo la OCP. E indubbio che il punto di vista dei personaggi del film sia fondamentale,e soprattutto quello di Alex Murph, l'attore Peter Weller ha fatto innumerevoli film,ma verrà ricordato SEMPRE per questo,dove mostra la sua faccia per meno di mezz'ora. La catarsi che avviene è simbolica ma anche espressione del mondo dove vivono i personaggi,
Murph viene letteralmente massacrato dalla banda di criminali psicopatici capitanati da Clarens Bodicer,che nella versione non censurata subisce l'amputazione prima della mano, poi lo spappolamento dell'intero braccio destro per finire con un colpo in testa,portato in ospedale viene dato per morto,mentre il suo corpo viene riutilizzato,così come parte del suo cervello.
"Tecnicamente ha firmato perchè potessimo disporre del suo corpo,quindi possiamo fare quello che vogliamo" con questa frase i corporativi della OCP
riportano letteralmente in vita quello che resta dell'uomo,integrandolo dentro una macchina,un armatura corazzata di titanio.
Qui probabilmente la parte più iconica del film aggiunge il punto di vista dell'uomo-macchina che assiste al suo veloce riassemblamento attraverso la visuale interfacciata con un computer che ne esplica parte delle funzioni. Memorabile poi la sua entrata in scena al commissariato,dove appare prima per un brevissimo momento in un monitor,per poi avanzare dietro un vetro opacizzato e sedersi su di una sedia,novello trono del cavaliere decaduto e ora rinato. La lotta al crimine svela semplicemente quello che è chiaro,la macchina è perfetta, ma un uomo dentro una macchina non lo è,così che quello che dovrebbe essere solo una cosa,acquista ben presto coscienza di quello che era,basta la semplice frase rivoltagli dalla collega Luis(Nancy Allen,perfetta nel ruolo). "come ti chiami?C'è l'hai un nome?MURPH SEI TU? Da tutto ciò parte la seconda parte del film,che porta al confronto il cyborg con i suoi assassini,e infine con chi li ha manovrati per i propri scopi,ovvero avidità e potere. Lo scontro con l'ED 209 è un altra scena iconica,in cui solo l'acume dell'uomo può battere temporaneamente la spietata efficacia della macchina. Anche la scena nella fabbrica della droga ha il suo effetto,in cui finalmente scopre il suo assassino
"il mio modesto contributo al tuo profilo psicologico agente" con questo Dick Jones mostra astutamente la propria inteligenza. "praticamente siamo noi i militari" quest'altra frase invece è sintomo di quello che l'OCP rappresenta. Il finale è in linea con il film,anche se
il novello cavaliere solitario in armatura,dopo aver eliminato,grazie anche a Luise tutti gli sgherri di Jones,si preoccupa di arrestarlo,ed è soltanto con il suo licenziamento dal parte del VECCHIO,ovvero il presidente della Omnicorp che la direttiva 4 decade,e Murpy uccide praticamente il suo co-creatore.
Ottimi effetti speciali per l'epoca,ma validi ancora oggi,main theme iconico,sceneggiatura concisa ma perfetta,attori in parte,insomma un icona degli anni 80.