paolo80 6 / 10 22/10/2010 19:00:18 » Rispondi L'opera è divisa in due parti ben distinte e facilmente riconoscibili; nella prima il film presenta un sadico omicida seriale e la caccia che gli dà un detective, per motivi personali; nella seconda invece, la pellicola prende una piega sociologica, mettendo in scena le reazioni della comunità al processo giuridico. La prima parte è abbastanza scontata, anche se la rappresentazione degli orrori dell'omicida tenta la strada di una sanguinaria originalità. La seconda parte, tendente a colpevolizzare la maggioranza silenziosa, parte come una versione un po' strana de "Il giustiziere della notte", ed è ravvivata solo dalla presenza di Robert Englud che caratterizza molto bene il suo personaggio perverso e giustizialista. Il prodotto però rientra molto velocemente nella routine, rimettendo in scena l'omicida seriale. La visione si rivela interessante solo a tratti e, pur tentando di esser originale, ci riesce solo in minma parte.