Rand 7½ / 10 13/10/2008 00:46:20 » Rispondi E' un film spiazzante quello della Bigelow, spiazzante perchè non c'è da aspettarsi scene piene di esplosioni irreali o gente alla Rambo, parliamo di "semplici" sminatori che a Bagdad si occupano di disinnescare una moltitudine di ordigni, sono rimasto spiazzato dopo la prima mezz'ora, dal ritmo lento, dal realismo delle scene in cui non sai mai cosa potrebbe accadere, una cosa questo film lo è di sicuro: non è scontato, non ci dice cosa dobbiamo pensare piuttosto ci dice "ei amico questa è la guerra in Iraq ora vedi un pò cosa ne pensi..." certo che gli attori sono bravi, mai eccessivi, la fotografia è perfetta e le riprese da documentaristiche passano a film d'azione con una fluidità notevole, insomma un film che potrebbe lasciarvi insoddisfatti se cercate Die Ard 4, ma notevole nelle sue varie storie e personaggi raccontati, un solo rammarico alla fine, verrebbe voglia di seguirli quei personaggi, nelle loro storie, e approfondirli. Ottima regia e buona sceneggiatura ci danno un film su cui riflettere, peccato che non abbia visto il film di De Palma per confrontarlo, ma a distanza di 5 anni dall'inizio di quella guerra, almeno cominciamo a vederla raccontata dai primi registi coraggiosi, senza fronzoli e senza incensamenti delle forze armate. Spettacolare nella sua semplicità, si attiene ai fatti e basta producendo situazioni che a volte sembrano banali e poi si evolvono in modo inaspettato.
Posso dire che la parte del ritorno in USA del reduce è breve ma lampante, lui è attirato solo dalla guerra, ormai nella società "civile"non c'è posto per gente come lui, il finale mi ha sconvolto con quel 365 giorni prima del ritorno, mentre lui andava verso la sua prossima missione, spettacolare nella sua semplicità