John Carpenter 8½ / 10 14/10/2009 21:31:08 » Rispondi Sicuramente Martyrs è un film che può piacere o non piacere, ma difficilmente vi lascierà indifferenti, a meno che non siate superficiali. La violenza mostrata non è assolutamente gratuita, ma è spiegata ed ha un fine, si tratta di una violenza più psicologica che di sangue, che comunque non manca. Secondo me non si può catalogare come un film di genere "horror", perchè non ha nulla di questo tipo di film e le scene orrorifiche non giustificano l'appartenenza a questo genere. Il film si divide in due tronconi: il primo è molto pulp, ma più serio e drammatico rispetto a un qualsiasi film di Tarantino o Rodriguez, la regia di Laugier è molto frenetica e ti prende in pieno. A mio avviso però il piccolo film diventa un grande film nella seconda parte dove il registro cambia e il tono si smorza per mostrare al pubblico cose mai viste prima d'ora. Il finale credo non lo scorderò mai, questo è certo.
Sul finale si possono fare dibattiti lunghe diverse ore. Tanti interrogativi. La ragazza cos'ha visto nell'aldilà? Ha visto un'altra vita? Ha visto un perenne schermo nero? e soprattutto ha detto la verità alla signora, o ha mentito? Perchè questa poi si spara? Fretta di arrivare nell'aldilà o rassegnazione che c'è il nulla dopo la morte? Ti lascia in sospeso.
E' difficile parlare di questo film senza lasciarsi scappare nessuno spoiler, per questo invito tutti a vederlo perchè è un'esperienza che vi segna. Pascal Laugier dopo l'ottimo Saint Ange si riconferma in una maniera ancora più forte di prima, ma secondo me il suo capolavoro deve ancora arrivare. E' da tenere d'occhio questo regista, ho letto molte sue interviste e mi trovo d'accordo con lui su questo film, molte persone l'hanno frainteso completamente, per questo bisogna vederlo più di una volta per capire tutti i simbolismi della sceneggiatura, che è scritta in un modo impeccabile, mai una nota fuori posto. Dialoghi sempre al punto giusto, mai una cosa detta di meno e mai una cosa detta di più. Bravissime le due attrici, veramente calate nella parte.
Certo il regista non pone molto interesse a questo fatto dell'aldilà o meno, ma critica in particolar modo il fanatismo. Quello religioso, ma anche quello scientifico. Negli esempi portati dalla signora ci sono ragazze ritenute streghe, ma anche persone malate e affette da qualche patologia. Un fanatismo che spinge la gente ad arrivare dove non può arrivare. Certi misteri devono rimanere dei misteri. Perchè non si potranno mai risolvere. Nessuno potrà dire che cosa ci sia dopo la morte, e per fortuna è cosi, altrimenti che mondo sarebbe? Secondo me è questo il punto su cui il regista ci vuole far riflettere, non il "cosa" ha visto, ma il "perchè", il "come" è arrivata fino a quel punto. Attraverso un percorso chiamato Martirio.
comunque ti ho scritto per risponderti al quesito che ti sei posto:"perchè la signora si spara?" secondo me si spara perchè la martirizzata gli ha rivelato che non c'è assolutamente nulla dopo la morte,e quindi pensa che per anni ha ucciso e martirizzato gente innocente senza arrivare ad alcun fine. :D
comunque la tua sarebbe un'ipotesi troppo sempliciotta, sicuramente non è per quello che si spara. dopo la morte non può esserci il nulla, sicuramente la ragazza ha rivelato alla signora che le aspettava qualcosa di orrendo...
Freddy Krueger 05/07/2010 16:40:21 » Rispondi comunque non puoi dire che "l tono si smorza per mostrare al pubblico cose mai viste prima d'ora" perchè per quelle cose c'erano già i guinea pig.
Freddy Krueger 05/07/2010 16:42:51 » Rispondi ah già, e poi se non è horror questo, non saprei come classificarlo XD
John Carpenter 08/07/2010 09:57:34 » Rispondi leggi questa intervista http://www.nocturno.it/intervista/pascal-laugier-il-mio-cinema-del-dolore