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MARTYRS regia di Pascal Laugier

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Freddy Krueger     8 / 10  09/07/2010 11:24:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un bel passo in avanti per Pascal Laugier, dopo Saint Ange.
"Martyrs" è un film che rapisce completamente, come alcuni hanno giustamente detto. E' un film che sconvolge e che non si fa dimenticare. Quindi, è sicuramente un ottimo film, ma per favore non diamogli tutti i meriti possibili: in verità Laugier non ha inventato niente di nuovo. Per commentare il film però sono obbligato a spoilerare… Sotto il profilo registico troviamo delle bellissime riprese e inquadrature suggestive (la mia preferita è la piccola Lucie che scappa): nella prima parte la macchina da presa è a spalla, alla "Dardenne" o "Von Trier" per capirsi, ed infatti nelle scene di tensione è molto mossa, forse anche troppo! (la mdp in "Rec" era più ferma!). Le luci sono poche ma studiate. Geniale il modo in cui Laugier fa brillare gli occhi delle persone al buio. Il montaggio poi è spettacolare, i miei complimenti, e le attrici sono veramente in gamba.
Comunque dicevo che Laugier non ha inventato niente; oltre al fatto della mdp alla "Von Trier", la creatura che perseguita Lucie ricorda i fantasmi dei j-horror, in particolare The Grudge… mentre nella terza parte del film, abbiamo oltre 20 minuti di torture sicuramente ispirati ai "Guinea Pig".
C'è anche il taglio dei capelli che ricorda Calvaire!
In ogni caso, la vera bomba del film è il finale, diverso dagli altri film dell'orrore, e che io ho trovato stupendo. Parliamo di martiri, di vittime che la società ha bisogno, di persone eccezionali che mollerebbero e resisterebbero a tutto per la fede (la recensione spiega molto bene questo concetto). Anna che guarda l'aldilà è una scena che va oltre la commozione, con i suoi occhi rivolti verso l'alto, mentre si lascia trasportare dalla luce nel tunnel. Secondo me si tratta di un vero omaggio alla Falconetti che interpreta "Giovanna D'arco" nell'assoluto capolavoro di Dreyer.
Negli ultimi minuti del film quindi, viene trattato il tema della vita dopo la morte, e viene fatto in modo non banale, e si potrebbero fare dei dibattiti per ore su questo finale. Dopo che Anna rivela a Mademoiselle cosa c'è nell'Aldilà, quest'ultima si spara: finale beffardo, non ci è dato sapere che cosa ha saputo. Il finale non poteva essere migliore, e Laugier è molto bravo a farsi beffa degli spettatori: infatti questa non è l'unica volta in cui ci ha presi in giro, ma anche in una scena dopo i titoli di testa, in cui la ragazza sembra essere rincorsa da un mostro, quando in realtà era solo il fratello.
"Martyrs" è un film da vedere per gli appassionati dell'orrore, ricordando però che non è l'orrore classico, ma un orrore impegnato e d'autore. E' dedicato a Dario Argento perché Laugier lo ritiene suo maestro, anche se non trovo affinità con i film argentiani!
John Carpenter  15/07/2010 21:33:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il finale non poteva essere più riuscito di così. è la ciliegina sulla torta.
John Carpenter  15/07/2010 21:34:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
comunque neanch'io trovo affinità con lo stile di Argento, anche se ripensandoci la villa dove si svolge tutto il film mi ha ricordato parecchio quelle moderniste e chiccose di "Tenebre"
Freddy Krueger  15/07/2010 23:56:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
forse è vero, è l'unica cosa "argentiana"! comunque gran film