Chiudi finestraMARTYRS regia di Pascal Laugier
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eletar 
1 / 10 15/01/2013 01:03:21
» Rispondima stiamo scherzando.. come si fa a promuovere un film del genere.. può piacere solo a malati di mente.. violenza all'inverosimile,trama ridicola soprattutto x quanto riguarda la seconda parte.. peccato nn gli si possa dar meno di uno..
sweetyy 15/01/2013 03:19:00 » RispondiNon penso che tutti quelli che hanno apprezzato il film siano malati di mente...io non penso di esserlo. Se non è piaciuto a te forse è un tuo limite, evidentemente non è un genere di film adatto a te.
eletar 15/01/2013 13:52:08 » RispondiE' imbarazzante, la storia è ridicola ed il tutto è orientato solamente alla violenza gratuita..dai ho sempre apprezzato tarantino con la sua vena ironica che lascia spazio anche ad un'angoscia che accompagna lo spettatore per tutto il film, ho apprezzato anche Aja con il suo alta tensione...ma questo è a dir poco patetico..a conti fatti, si è vero sì è rivelato realmente un martirio, ma solo per me come spettatrice, la storia è talmente implausibile che scivola ben presto nel banale. Vuoi una buona dose di paura, secondo me non è questa la pellicola adatta, se invece si ritiene di essere dei sadici provetti allora accomodiamoci e buona visione; se poi il vostro sogno è guardare una donna mentre viene presa a cazzotti da un energumeno per metà film allora beh... sarà il vostro capolavoro
sweetyy 17/01/2013 03:13:30 » RispondiQui il sadismo non c'entra nulla, mi sembra un pò superficiale il tuo giudizio. Alta tensione secondo la mia opinione è un filmetto senza senso, con una trama scarna e con un finale davvero imbarazzante... non lo paragono assolutamente a questo.
Ho visto film tanto disturbanti quanto profondi e significativi, sicuramente tali film sono per pochi, ma non si può dire che i cultori di questo genere siano malati mentali o sadici. Anche il cinema estremo è un'arte.
mediceo 28/02/2013 08:00:02 » RispondiUno che assegna 10 all'ultimo episodio della saga di Twilight e 1 a questo film si commenta da solo. Firmato : un malato di mente, sadico e torturatore. :)
eletar 03/03/2013 23:37:28 » Rispondise non altro di Breaking Dawn che se ne parli bene o che se ne parli male...ma se ne parla...questo non sanno nemmeno cosa sia, per la maggior parte della gente comune... e fortunatamente, oserei pure dire!
mediceo 04/03/2013 12:01:30 » RispondiIl tuo ragionamento non fa una piega, peccato che in questo caso non si tratti di un' opera di Oscar Wilde, ma bensi di un film (diciamo la saga completa) associabile a quel tipo di intrattenimento di massa che ha molti punti in comune con i cinepanettoni, i reality o i talent show della De Filippi. Come scriveva Marcello Marchesi nel Malloppo: "Mangiate *****, milioni di mosche non possono sbagliare." Senza offesa,eh. :)
eletar 04/03/2013 15:56:41 » Rispondiah il mio di ragionamento, non fa una piega...il tuo invece...paragonare un fantasy /sentimentale (che puo piacere o meno) di una saga famosissima, con un horror truculento... identico proprio... come certi miei clienti che mi chiedono la differenza tra un massaggiatore per i piedi e un aereosol..!
e... dato che siamo ancora (stranamente)in un paese di diritto di opinioni e gusti ti dico anche (piu approfonditamente) che :Martyrs è solo un horror congegnato per irritare gratuitamente, per nulla rivoluzionario e affatto in linea con la perversione degenerata e di dubbio gusto del thriller contemporaneo. Saint Ange perlomeno si contestualizzava nella Francia occupata e citava i classici italiani degli anni '70. Martyrs è invece una carneficina, compiaciuta della propria perversione in un ormai patologico, per il genere horror, eccesso del mostrare (pensiamo naturalmente ai vari Saw e in particolare a Saw IV). Perso nei suoi stessi ingranaggi, non racconta e non si fa tramite di un mondo in decadimento attraverso le regole di genere (cosa in cui eccelleva lo straordinario Cargo 200), né, d'altra parte, riflette sul suo stesso punto di vista cinematografico, argomento su cui la scuola di horror d'oltralpe riesce bene persino nei casi di macelleria più espliciti.
Martyrs inizia in medias res, senza alcun preavviso né attimo di tregua. Ci presenta subito mostri inventati e ruoli scambiati, riprendendo un po' goffamente marche tipiche di certo horror asiatico. Degenera poi nell'escatologico, quasi mistico, in sostanza demente. Ci porta all'interno di un imbarazzante trattato sul tema del martirio, inaspettatamente pretenzioso e ascetico. Della bravura delle due belle protagoniste, Morhana Aloui e Mylene Jampanoi è difficile parlare, intente come sono a gridare insanguinate per buona parte del film.
Resta poco, dalla messa in scena inelegante, alle pretese da nuovo Salò pasoliniano. Martyrs sembra piuttosto uno scandalo ben progettato, una "boucherie" senza alcun limite (se non quello, coerentemente col tema passionale, erotico) rivestita da misticheggianti motivi religiosi.
Jellybelly 10/03/2014 18:39:49 » RispondiCome ti ho già detto nel tuo commento a prigione di vetro, smettila di copiare recensioni altrui. Grazie.
mediceo 05/03/2013 03:30:16 » RispondiMi sa tanto che tu hai vistro un altro film...Comincia in media res ( che è meglio spiegare a chi non lo sapesse, significa che il film comincia senza un preambolo, ma entra direttamente nel vivo della vicenda.)? Cosa non va nella sceneggiatura, ti sconvolgono i film che non usano paletti preimpostati? E di grazia quali sarebbero queste fantomatiche regole di genere? Poi cosa centra Cargo 200 che appunto come dici tu racconta il crollo dell'impero sovietico in un crescendo di violenza ( per altro anche a me è piaciuto tanto) e appunto il suo scopo è quello. Martyrs invece è fondamentalmente diviso in tre parti, la prima appunto che mostra il ritrovamento di Lucie in fuga dalla casa degli orrori in stato di shock, e il suo conseguente autolesionismo in preda alle allucinazioni che i medici dell'orfanotrofio non riescono ad interprentare (ed è geniale come Laugier tenti di confondere il pubblico spingendo su una probabile presenza che abbia del sovrannaturale). La seconda parte comincia con il balzo temporale di 15 anni ed è ancora più spiazzante assistere alla strage a sangue freddo dell'intera famiglia ( una delle migliori sequenze del film anche a livello di girato) con il conseguente flashback che svela il perchè di quel gesto, e l'ossessione di Lucie nei confronti dell'altra piccola martire che non era riuscita a salvare. Dopo il suicidio sotto gli occhi impotenti di Anna c'è l'ultima parte che è il fulcro, cioè quel martirio che a te ha dato tanto fastidio, la trasfigurazione che è un semplice stato indotto (cosa a cui appunti gli "illuminati" non credono cercando di scoprire se esista il tanto agognato aldilà dopo la morte). Il regista ha indugiato sulle scene di tortura?Qual'è il problema, cioè è un tuo problema...Avresti voluto una censura più ferrea? Non serve a nulla accanirsi sulla sceneggiatura che è scevra di forzature o buchi di sorta. Non ho idea che cosa arriveresti a scrivere se mai ti capitasse malauguratamente la visionedi "Ichi the Killer ", non oso nemmeno immaginarlo. P.s.: Ha citato proprio St.Ange che ha tra i peggiori difetti proprio l'eccessivo manierismo estetico, mentre la storia noiosissima non decolla e diventa illogica con in più un finale telefonatissimo.
mediceo 06/03/2013 05:59:04 » RispondiTi diverte fare copia-incolla da altre recensioni, vero? ;) http://avaxhome.bz/video/genre/horror/Martyrs_costibardash.html Ed io che perdo tempo anche a risponderti.
eletar 06/03/2013 12:49:04 » Rispondie che problemi ci sono.. che poi.. a parte il fatto che non sai, chi davvero ha scritto quella recensione..potrebbe semplicemente essere un' opinione,più approfondita, che coincide alla perfezione con la mia.. ma il punto non é il perdere tempo a rispondermi quanto a cercare gabole nascoste.. niente di meglio da fare?? mmmh mi sa proprio di no :)
Mic Hey 07/12/2013 20:31:53 » Rispondiciao se posso permettermi ho l'impressione che chi critica Martyrs semplicemente non ne comprende il finale.. o forse sono tematiche troppo forti che neanche ci vuole provare e per carità tutto ciò è comprensibile però il voto deve essere onesto per coloro che leggono i commenti.
Martyrs per la sua realizzazione, originalità, coraggio merita almeno 7 sempre e comunque