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SPIRAL regia di Adam Green, Joel Moore

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Invia una mail all'autore del commento matteo200486     9 / 10  19/06/2008 01:03:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"It's a wonderful life"

Dopo lo strepitoso esordio con The Hatchet, Adam Green abbandona la caciara splatter e si tuffa in un genere diverso quale un thriller/ drama riuscitissimo.
Per Green era la prova del nove.
Molti registi esordiscono bene per poi perdersi inevitabilmente tra produttori e sceneggiatori che offrono script scadenti e che portano il più delle volte anche il regista di talento ad affondare con tutta la baracca.
Ma il nostro Adam sovverte le regole del business e che fa? Si accorda con il protagonista del primo film Joel Moore, che diviene non solo il protagonista di questa seconda pellicola ma anche codirige e scrive il film, disegnandosi addosso un personaggio che interpreta a meraviglia.
Un pittore folle, rinchiuso nel proprio mondo fatto di irrealtà. realtà e mezze verità. Un personaggio carico di dolore, di una solitudine che fa stringere il cuore.
Adam Green non confeziona un'opera asettica e distante, ma introduce lo spettatore nel film e nel personaggio, riuscendo nel compito principale del cinema ossia emozionare. L'ultima parte del film è un crescere di emozioni, di indizi ed eventi che forse si concludono un pò troppo frettolosamente, ma questo incide per un mezzo punto nella mia valutazione.
Joel Moore e Amber Tamblyn splendidi. Quest'ultima lontana dal prototipo di donna gnocca messa lì tanto per colmare un buco. Attrice la Tamblyn che riesce ad emozionare col proprio sguardo sintomo di una parte e una direzione che ha appassionato gli attori protagonisti.
Colonna sonora a colpi di Jazz e interni arredati magnificamente. Montaggio ottimo e anche la scela dell'illuminazione del set è estremamente curata.
Diciamo un film a low budget che non lo sembra affatto per merito di tutti che compiono il loro dovere, non portando a termine il compitino, ma mettendoci del proprio, portando così ad un mix di ottimi elementi che fanno di Spiral un ottimo film e una di quelle perle che rimarranno sconosciute al pubblico italiano perchè non distribuito.
Attenzione a questo Adam Green, due su due epr lo più in crescendo non è cosa da sottovalutare e ignorare.
Per gli appassionati assolutamente da vedere
leonida94  07/02/2010 19:12:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A Mattè, in parole spiccie, me lo consigli o no?
Ho visto "Hatchet" che mi è piaciuto molto e, se me lo consigli, vedrei pure questo essendo intrigato dal regista.
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  07/02/2010 20:35:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come detto è un film interessante. Non certo da 9 come ho scritto. Molti voti li rivedrei notevolmente. Oggi darei un 7. Un film onesto niente di trascendentale. Comunque ho letto bene del prossimo Frozen.
leonida94  07/02/2010 21:09:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, ma volevo sapere se, conoscendo un minimo i miei gusti, poteva piacermi.
Potrebbe darmi qualcosa sul lato emotivo o è un film come altri.

Scusa per la rottura di cogli*oni ma mi interessa davvero. Grazie !
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  08/02/2010 09:13:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah la parte finale a me è piaciuta molto così come lo sviluppo del personaggio ma non so dirti se emotivamente parlando ti possa dar qualcosa. A me diede poco, col senno di poi
StranzCronenber  07/02/2010 13:30:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capperi, addirittura 9!
Bene bene bene... mi sa che devo cercarlo sto film.
Se lo trovo al cinema e spendo 7 euro, per vedere una ciofeca, ti avviso: ti ammazzo a colpi di Hatchet!
ahahah
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  07/02/2010 14:32:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No non è da 9 :-).
Ora abbasserei a 8 ma anche a 7. Anche perché la visione fu in un particolare periodo e diciamo che il film contando molti aspetti mi ha portato a questo voto. Certo oggi rifilerei un 9 a qualcos'altro di un diverso spessore.
Quindi ti consiglio di guardare altro :-) hihi. A parte gli scherzi è una pellicola come tante. Sono un utente che senza la minima vergogna ti dice che non sa valutare numericamente un film ahimè. Anche perché la trovo una cosa così limitata in rapporto a cosa ti lascia/non lascia una pellicola. Amo il cinema così tanto che quando mi piace un film non riesco a discernere il range numerico nel quale collocarlo :-) Tento oggi di separare l'aspetto tecnico da quello puramente emotivo ma la scissione è così complessa che spesso l'anima ha il sopravvento