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INFERNO regia di Dario Argento

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  19/11/2007 15:03:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le reminiscenze adolescenziali riguardanti “Inferno” non mi traevano in inganno,lo ricordo come un film abbastanza piatto e lento e rivederlo dopo parecchi anni mi ha trasmesso le stesse sensazioni di allora.
Realizzato soprattutto per sfruttare il grande successo ottenuto con “Suspiria”, il secondo capitolo della trilogia delle tre madri risulta ben fatto sotto alcuni punti di vista,innanzi tutto per le notevoli soluzioni in sede di regia, poi per l’utilizzo delle luci che danno vita a dei cromatismi innaturali ma sicuramente d’effetto e per la sadica fantasia del regista che partorisce efficacemente delle scene sanguinarie memorabili.
Purtroppo pero’ i pregi della pellicola si riducono a questi spunti, sminuiti da una sceneggiatura a dir poco improbabile che tende a miscelare atmosfere tipicamente horror con altre piu’ consone al “giallo”,il risultato è pero’ privo di mordente,soprattutto la prima mezz’ora è a dir poco soporifera e se “Inferno” in seguito piu’ o meno coinvolge questo è soprattutto merito dei punti cui accennavo in precedenza.
Argento pero’ non riesce ad angosciare e coinvolgere come dovrebbe,la storia è davvero improponibile e raggiunge il suo apice negativo nelle sequenze finali eccessivamente confuse,quasi raffazzonate, come a testimoniare una sorta di assenza d’ispirazione da parte del regista,poco convincente anche nella scelta della colonna sonora solitamente uno dei suoi punti di forza.
Tutto sommato il film non è inguardabile ,ma a mio avviso è eccessivamente sopravvalutato da quella folta schiera di fans (tra cui chi scrive) che tende ad esaltare produzioni mediocri come questa, spacciandole per gran lavori quando si tratta piu’ semplicemente di pellicole medie,senza infamia né lode,che risplendono solo se rapportate alle ultime abominevoli produzioni argentiane.