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LE CINQUE GIORNATE regia di Dario Argento

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daniele64     5 / 10  21/03/2018 10:57:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Due poveracci senza arte nè parte ( un ladro ed un emigrante romano ! ) si trovano invischiati , loro malgrado e senza avere alcun interesse patriottico , nei celebri moti milanesi . Assisteranno così in prima persona a combattimenti , violenze , saccheggi , illusioni e tradimenti . Dopo il successo dei suoi primi tre thriller Dario Argento dirige questo curioso film che vorrebbe essere satirico e grottesco ma che , a cinquant' anni di distanza , mi appare confuso , pesante e velleitario . Ci si può forse vedere qualche ispirazione tratta da " La grande guerra " , da " Giù la testa " o da " Nell' anno del Signore " , ma la prima parte mi risulta veramente pesantissima ed indigesta e pure dopo le sequenze ben riuscite sono pochine . Magari riesco a salvare qualche combattimento , la carica della cavalleria , i discorsi tra scarpe con Celentano sotto al tavolo e la parte finale nel suo complesso . Il Molleggiato ha sempre la stessa espressione tra il finto tonto e lo strafottente mentre il compianto Enzo Cerusico è spaesato tra i milanesi ma almeno è simpatico ... Mi spiace , ma non mi sento di dargli più di 5 ...