Goldust 7 / 10 23/09/2012 18:10:00 » Rispondi Convincente esordio di Argento, qui ancora nel suo periodo "giallo", ispirato senza dubbio dall'altrettanto buono "sei donne per l'assassino" di Mario Bava. La trama si snoda con buona fluidità, il grado di tensione è costante ed anche gli attori sono in parte. Degni di nota un paio di scene d'alta scuola registica e di grande pathos, come
il tentato omicio della Kendall; la bizzarra visita alla casa/bunker dello sciroccato pittore ( un simpatico came di Mario Adorf ).
Mezzo voto in meno invece per la fastidiosa colonna sonora distorta di Ennio Morricone e per un paio di errori grossolani nel finale, che comunque non inficiano la qualità globale dell'opera.
Difficile a credersi che la Kendall viva in un appartamento privo di finestre che si possano aprire; nel finale la polizia salva Musante/Dalmas irrompendo nella galleria d'arte e prendendo di sorpresa alle spalle l'assassina (cosa impossibile perchè, come visto all'inizio del film, le porte a vetri d'ingresso della galleria si possono azionare solo dall'interno.