Someone 5 / 10 09/11/2010 11:17:27 » Rispondi Il trionfo dell'incoerenza. Buona la prima parte, soprattutto a livello visivo (interessanti, tra l'altro, le performance canore all'opera). Spregevole e macchinosa la seconda.
Può piacere soltanto a patto di non essere facilmente irritabili.
Sconsigliato, anche se il peggio per Argento doveva ancora arrivare ("La terza madre" credo sia imbattibile). L'inizio della fine di un regista ampiamente sopravvalutato.
Finale ignobile.
ps: vari richiami e citazioni a "Il fantasma dell'opera" di Artur Lubin (1943) non sono sufficienti a salvare questa pellicola dal brutto