jack_torrence 5½ / 10 16/11/2009 16:06:21 » Rispondi OK, continuare a vedere o rivedere i film di Argento (quantomeno quelli precedenti al 1990), lo si fa nella consapevolezza che la trama possa essere slabbrata, che la sceneggiatura abbia grossi buchi, che i dialoghi possano essere talvolta palesemente ridicoli, e infine che il movente dell'assassino possa essere del tutto inconsistente. Sorvolerò sul movente, che nemmeno si riesce a intuire bene, e che - per i modi con i quali è spiegato - si intuisce essere posticcio e che gli autori della sceneggiatura ne avrebbero volentieri fatto a meno.
Detto ciò, occorre dare atto al principale motivo di valore dell'opera: la "presenza" quasi costante della natura, e - specificamente - nella specie degli insetti. Suggestive le scene in cui sono coinvolti gli insetti, e suggestivo il tema della "ragazza che comunicava con gli insetti". Specialmente per quanto comprende di marginale, emarginato: la ragazza ha una "dote" aberrante per la società, e però inserita in un contesto sociale malato la sua capacità diventa una risorsa. In questo senso, il film declina in maniera a suo modo originale l'archetipica dicotomia cultura/natura, risolvendola a favore della seconda.
Per ciò il film meriterebbe almeno un 7, purtroppo però verso il (visionariamente superbo) finale, il film inanella una serie imperdonabile di castronerie e deficienze:
PS la figura dell'avvocato (e il suo destino) sono un'evidente citazione di un certo personaggio di "Shining"... Credo sia piuttosto facile intuire quale :-)
- perché Jennifer prende ugualmente la pasticca, e aspetta di sentirsi male per vomitarla, se ha già intuito, come lo spettatore più sprovveduto, che quella che gli è stata data non è una innocua medicina? - come ha fatto la "pazza" interpretata dalla Nicolodi a ridurre in quello stato l'ispettore? ( a proposito, chi era l'autore in catene del delitto che costituisce l'eccellente prologo del film?) - come ha fatto la "pazza" a salvarsi dall'ispettore, una volta che questi si è liberato? - COME FA LA VESTE DI JENNIFER, USCITA DALLA IMMONDA VASCA, A NON ESSERE INSOZZATA MA BIANCA, E I SUOI CAPELLI COME LAVATI??? EPPURE NIENTE, DOPO IL PIU' REPELLENTE DEI BAGNI, AVREBBE POTUTO GARANTIRE UN MAGGIOR SENSO DI RIPULSIONE, CHE NON VEDERLE ADDOSSO ANCORA SINO ALLA FINE I SEGNI DI QUELL'ORRIBILE IMMERSIONE! - chi sarebbe mai il cadavere sott'acqua? (elemento citato - tuttavia con una motivazione che qui manca - da Zemeckis ne "le verità nascoste", è la parte più stonata di quel film) - perché l'avvocato viene così facilmente decapitato da una lastra che nemmeno riesce a graffiare il collo di Jennifer?!?!