Terry Malloy 9 / 10 12/02/2007 19:03:49 » Rispondi Mario Bava è il maestro del giallo/thriller italiano Alfred Hitchcock è il maestro del giallo/thriller straniero Lucio Fulci è il maestro dell'horror italiano John Carpenter è il maestro dell'horror straniero
Dario Argento è il maestro dello spavento. nessuno come questo mostro di regia riesce a spaventare, a far inorridire lo spettatore in maniera così autentica, seppur costruita, infatti il suo linguaggio cinematografico è estremamente radicato in questo film e supera anche Profondo Rosso in fatto di maestria nel saper entrare nelle difese di colui che guarda spaventandolo a morte con sadico e perverso piacere. ho scritto che è più terrorizzante di Deep Red perchè in quello molte scene sono alleggerite in materia di tensione dalle belle musiche Gobliniane (Simonetti stesso disse che la loro più riuscita fu Suspiria) a stampo Rock che più o meno tranquillizzano lo spettatore (a eccezione della filastrocca), mentre fin dai primi minuti irrompe inaspettatamente e teatralmente questa inquietante, ma superlativa opera dei Goblin che accompagna le atmosfere visionarie e gotiche del film in cui tutto, soprattutto gli ambienti e la straordinaria fotografia contribuiscono a rendere la perversità del Male che aleggia sovrana nella scuola di ballo tedesca. il volto stravolto perennemente dalla paura della protagonista, lo splatter iniziale, la malvagità maldissimulata delle insegnanti portano a una sottile e sotterranea consapevolezza di morte nello spettatore che culmina nella magistrale e terribile scena del cieco in cui si nota piacevolmente che Fulci nel suo capolavoro de "L'Aldilà" fece un omaggio al suo maestro e dove con chirurgica freddezza da grande psicologo del terrore Dario si insinua nella mente dello spettatore rivelando una delle sua più grandi paure: quella di non vedere, quella di sentirsi come un agnello adocchiato dal lupo nascosto e notiamo quanto (è un genio, è un genio!) le sua sceneggiature siano studiate nei minimi dettagli e quanto siano collegate fra loro (un cieco lo ritroviamo anche ne "Il Gatto a Nove Code" interpretato da Karl Malden in un'epocale scena elettrizzante nel cimitero). Argento è il genio.
John Carpenter 14/02/2007 15:24:34 » Rispondi ah ah ah omaggio che?? Fulci è un pagliaccio! copione!