paul 8 / 10 06/09/2004 18:20:33 » Rispondi Forse è il film che segue maggiormente le richieste dei fan: sangue a volontà, dozzine di uccisioni violente, finale a sorpresa. Tuttavia personalmente, pur apprezzandolo, non è il film di Dario Argento che preferisco. Bellissimo però il finale.
Dopo il successo, sia italiano che internazionale, di Inferno Argento aveva deciso di girare un film riguardante i barboni di New York ...continua nella risposta
paul 06/09/2004 18:28:51 » Rispondi vado avanti perchè purtroppo ho schiacciato invia:
...barboni di New York costretti a cibarsi di carne umana, tristissimo e violentissimo, ma sia la 20th Century Fox, che De Laurentiis, declinarono per timore dei tagli imposti dalla censura. Argento perciò pensò di girare un film a Los Angeles, ma accadde un fatto strano: fu preso di mira da un fan (o fanatico) che continuava a telefonargli notte e giorno, anche agli studi della Fox. Impressionato Dario ritornò in Italia, ma decise di progettare la pellicola secondo un'ottica americana (grandi viali, inseguimenti, vedi Gemma e la sua assistente con l'assassino, attori statunitensi). Infatti il film è stato girato quasi in toto all'EUR di Roma, che per i suoi viali larghi assomiglia un pò ad una città americana.
Purtroppo il film venne vietato in Italia ai minori di 18 anni e in America fu massacrato dalla censura che tagliò tantissime scene violente, così come in altri Paesi. Per questo gli incassi sono stati nettamente inferiori a quelli di Profondo rosso, Suspiria e Inferno. Ma il bello di Dario Argento è proprio quello di essere fuori da ogni moda (i suoi protagonisti non denunciano mai problemi economici o personali, le città e i luoghi sono quasi fuori dal tempo, non si fa mai accenno ad un qualcosa che potrebbe richiamare ad una determinata situazione storica) e di fregarsene degli incassi: lui va avanti per la sua strada, e qui sta la sua grandezza (e il cruccio di molti suoi delatori).
Hugolino 12/02/2006 19:48:56 » Rispondi mi hai illuminato la giornata con quella storia!