Alpagueur 8 / 10 14/10/2020 11:42:15 » Rispondi L'unica avventura del maestro dell'horror italiano Dario Argento nel cinema americano è stato questo thriller, unico e avvincente, ambientato in un ospedale. Un giovane cerca di aiutare una ragazzina anoressica in difficoltà a catturare l'assassino c.d. "cacciatore di teste" che uccide nelle notti di pioggia e che ha ucciso anche i suoi genitori. Trauma è un film che è stato criticato da molti critici, inclusi alcuni fan di Argento. Trauma, per quanto benefici ancora di una certa creatività, è un passo fuori dal tipico stile colorato di Argento in quanto cerca di lavorare su un aspetto più sottile. Il lavoro della telecamera e l'atmosfera sono splendidi, contribuendo a rendere la storia misteriosa ancora più intrigante. Anche Pino Donaggio presta della buona musica al film (la sigla "Ruby Rain" cantata da Laura Evans è di per sé un pezzetto piacevolmente inquietante). Diversamente da altre pellicole del regista romano, questo film è piuttosto leggero per quanto riguarda la componente "gore", ma riesce comunque ad annoverare alcune sequenze di omicidi scioccanti grazie ad alcuni set-up brutali. Il cast è abbastanza buono... Chris Rydell brilla nei panni del nostro simpatico giovane eroe, Asia Argento (la figlia di Dario) interpreta un ruolo dignitoso nei panni della giovane vittima avvolta nel mistero, l'attrice veterana Piper Laurie è fantastica come sempre nel ruolo della madre psicopatica di Asia. Anche il cast di contorno tiene banco abbastanza bene. Nonostante le sue differenze rispetto ai primi classici di Argento, Trauma è un bel pezzo di cinema thriller/giallo, un must per i fan di Argento e perfetto per chi cerca un thriller fuori dal comune, certo, non ha la vistosa psichedelia di classici come Suspiria, Phenomena e Inferno, ma un po' più sommessa e clinica, una fiaba oscura che diventa davvero spaventosa in diverse scene ottimamente messe in scena e fornisce un sacco di atmosfera inquieta.
Ho trovato molto interessante la scelta dell'equipe medica come "bersaglio" dell'assassino, anche l'ìntromissione del simpatico bambino curioso appassionato di farfalle, mentre non mi è piaciuta tanto la scena sotto la pioggia nel bosco in cui l'assassino tiene sollevate con le mani le teste dei genitori di Aura.
Alpagueur 14/10/2020 11:49:36 » Rispondi Molto originale e interessante anche anche il curioso "decapitatore elettronico" utilizzato dall'assassino (una sorta di martello solidale con una corda di pianoforte, comandata da un pulsante, che progressivamente veniva richiamata all'interno di un foro chiudendosi sempre di più fino a decapitare il malcapitato di turno).