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THE BURNING PLAIN - IL CONFINE DELLA SOLITUDINE regia di Guillermo Arriaga

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  21/04/2009 11:27:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima prova dietro la mdp per il romanziere messicano Guillermo Arriaga,già sceneggiatore per Innaritu e Tommy Lee Jones.
La costruzione della storia almeno inizialmente incuriosisce parecchio,non è chiaro infatti se si svolga su diversi piani temporali oppure se illustri le vicissitudini di svariati personaggi appartenenti alla stessa epoca e come questi abbiano legato i loro destini tra loro.Una volta svelato l’arcano,dispiace dirlo,ma il film perde d’intensità risultando parecchio statico e coinvolgente in maniera altalenante.
Arriaga mostra una certa capacità tecnica,pur affidandosi ad un utilizzo dei colori abbastanza inflazionato offre panorami mozzafiato ed immagini che denotano un apprezzabile gusto estetico.Il racconto però, basato su sensi di colpa,paura di vivere,autolesionismo,incapacità di riscatto e presa di coscienza repentina delle proprie responsabilità appassiona molto relativamente.I suoi personaggi sono tutti costruiti con efficacia,la disamina di un mondo,soprattutto femminile,dove nessuno è realmente malvagio,ma solo incoscientemente mosso da emozioni generate da una vita spesso insoddisfacente o difficoltosa,viene resa con buona sensibilità.Il film quindi, pur risultando credibile e ben strutturato,ha l’unica grave pecca di non riuscire a trascinare,risultando spesso freddo e distaccato,nonostante la bravura di una sempre più intensa Charlize Theron,affiancata da due interpreti funzionali come la veterana Basinger e la giovane Jennifer Lawrence.