Sabatoun 10 / 10 20/02/2009 09:47:25 » Rispondi Stupendo, forse la migliore trasposizione da libro che abbia mai avuto l'onore di vedere. La poesia e la dolcezza non ne inficiano il ritmo e la scorrevolezza, creando un prodotto che merita sicuramente una visione.
Lot 20/02/2009 10:01:39 » Rispondi Scusa ma il "libro" originale l'hai letto?
Sabatoun 20/02/2009 11:08:17 » Rispondi No ma sono abbastanza esperto in materia per valutare quello di Fincher come un ottimo lavoro.
Lot 20/02/2009 11:13:27 » Rispondi Un conto è dire che è 'un ottimo lavoro', un conto che è 'la miglior trasposizione di un libro', senza conoscere il testo originale. Per la cronaca non si tratta di un libro ma di un racconto breve e, a parte il titolo e l'idea iniziale, il racconto è molto diverso, con altri personaggi, più completo, complesso e sviluppato, nei temi e nella narrazione, pur essendo breve. Se puoi recuperalo, Fitzgerald non è Fincher, in poche pagine dice molto più che in oltre 2 ore di film.
Sabatoun 20/02/2009 12:37:01 » Rispondi Carissimo, quello che mi dici è ovvio: per quanto breve possa essere un romanzo, nessun regista è in grado di trasferirne in toto la profondità su uno schermo. Mi fa specie che una persona dai commenti spesso arguti come te sottolinei questa cosa. Da buon lettore però, deluso dalle tante trasposizioni imprecise e superficiali che spesso tocca sorbirsi, mi sono spinto a dire che questo film è 'la miglior trasposizione di un libro' sicuramente con colpevole leggerezza, non avendolo letto, ma con la sensazione ancora viva nel cuore e nella testa di aver assistito a qualcosa di speciale che il libro può a malapena eguagliare. Ti saluto e spero di non esser stato troppo prolisso !
gerardo 20/02/2009 12:44:14 » Rispondi Sì, ma prima di affermare di un film che è la migliore trasposizione di un libro mai fatta fino ad ora, sarebbe opportuno quantomeno aver letto il libro in questione.
Lot 20/02/2009 12:45:45 » Rispondi Nono, che prolisso, sempre lieto di approfondire. Ero intervenuto in risposta perché mi stupiva concentrassi il tuo commento, a prescindere dalla valutazione del film in sè, sul fatto che fosse 'la miglior trasposizione', proprio perché il racconto di partenza non è molto famoso, è breve ed è sostanzialmente diverso. Concordo comunque sul fatto che la maggior parte delle trasposizioni non ricreino le atmosfere dell'originale (a questo proposito sto aspettando con un po' di timore 'Blindness' di Meirelles, visto il capolavoro originale di Saramago). Nel caso di BB il racconto non era mai stato trasposto per le oggettive difficoltà tecniche, superate solo oggi da trucco ed effetti incredibili; per il resto dal film in sè sono rimasto, come altri, parzialmente deluso, ma questo attiene alla sfera del gusto personale, non era questo che 'criticavo' nell'intervento iniziale. Un saluto.
VincentVega1 20/02/2009 11:54:26 » Rispondi ciao lot, ma il racconto si trova in qualche raccolta? e soprattutto, si trova in libreria??
Lot 20/02/2009 12:28:40 » Rispondi Guarda, io ce l'ho in una vecchia raccolta però ieri ero da Feltrinelli e ho visto che l'hanno ripubblicato da solo in occasione dell'uscita del film, era proprio al banco.
gerardo 20/02/2009 12:40:00 » Rispondi Dovrebbe essere compreso in una raccolta che forse s'intitola "Racconti dell'Età del Jazz", o qualcosa del genere.
Lot 20/02/2009 12:49:24 » Rispondi L'ho trovato anche completamente online, se non avete problemi con l'inglese