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IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON regia di David Fincher

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  12/06/2009 14:56:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E’ indubbio che si sarebbe potuto fare meglio.La sensazione che Benjamin Button sia un film costruito a tavolino per far breccia nei cuori degli spettatori mi ha accompagnato per tutta la visione della pellicola,riuscendo però a sorpresa ad emozionarmi a più riprese,soprattutto nel finale,cosa che non accade di frequente.
Tecnicamente il film è una delizia,gli effetti speciali sono qualcosa di magnifico,ottima la fotografia e notevole la regia di Fincher che affronta con stile moderato una storia che richiedeva un approccio simile.Il suo modo di girare “in punta di piedi” e privato di virtuosismi gratuiti,permette di entrare in sintonia con un storia dal respiro classico,fatta di dramma ed ironia come da miglior tradizione.
Certo,non mancano immagini da cartolina francamente evitabili o altre ben poco riuscite,mi viene in mente verso il finale quando i due protagonisti passano un periodo della loro vita in mare, raccontato mediante immagini di una banalità disarmante,nemmeno stessimo assistendo all’ennesima copia dei vari “Laguna Blu” o ad un video dei Duran Duran versione tempi gloriosi.
Ad una prima parte agile e ben strutturata fa seguito una seconda forse troppo statica,inutilmente ripetitiva e poco convincente soprattutto nella definizione dei personaggi,troppi e mai approfonditi a dovere.Del resto questa è la grossa pecca del film,tant’è che lo stesso protagonista viene delineato con superficialità,non riuscendo mai a far trapelare con forza il suo dramma interiore,le sue difficoltà ad affrontare una vita da diverso,la sua consapevole disperazione per ciò che gli riserverà il futuro.Ci si affida a frasi fatte,quasi di circostanza,primi piani che dovrebbero dir molto ma che alla fine esprimono pochino,e questo dispiace perché tranne nell’ultima mezz’ora,in cui ci si concentra sulla storia d’amore,in precedenza Benjamin Button è un’esortazione ad affrontare sempre con ottimismo e determinazione ciò che la vita ha in serbo per noi.Un messaggio che arriva lento,senza scossoni a causa di un protagonista a tratti eccessivamente monodimensionale (nonostante un Brad Pitt efficace) e sorprendentemente a suo agio in panni che dovrebbero quanto meno creargli qualche patema.
Difetti a parte però la storia è di quelle che un po’ di groppo alla gola lo provocano.E' vero che tutto sia creato ad hoc,debitore tra l’altro di recenti film plurimpremiati,però la storia d’amore è ben costruita,le buone intuizioni non mancano e Cate Blanchett appare semplicemente divina,brava ad impersonare l’unico ruolo veramente d’impatto in un film che per creare una situazione forzatamente empatica utilizza espedienti facili e piuttosto ruffiani,escogitati talmente bene che il sottoscritto ci è cascato in pieno…ah..maledetti buoni sentimenti!

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pat3  12/06/2009 15:22:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"fatto a tavolino per far breccia...." è esattamente la stessa impressione che ha lasciato a me! commovente ma.......
OTTIMO COMMENTO

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  12/06/2009 15:30:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie cara!

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Dexter '86  12/06/2009 15:30:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  12/06/2009 16:06:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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