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IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON regia di David Fincher

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Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood     8 / 10  21/10/2009 01:55:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La maggior parte si è sentita delusa/minacciata dalle 13 candidature all'oscar aspettando forse il Titanic del nuovo millenio. Peccato che nello stesso anno c'erano altri concorrenti che meritavano di più (come miglior attore, regista ad esempio).

Io ritengo che Fincher è riuscito, se non del tutto, a raccontare la storia di una vita che scorre all'indietro. Tratto da un piccolo racconto di F. S. Fitzgerald ha come protagonista Benjamin Button che nasce vecchio e vive la vita all'incontrario fino a diventare bambino. Una storia affascinante/bellissima sulla carta ma poco probabile e di unìimpresa faticosa nel riportarla sullo schermo. Difatti il regista di Fight CLub e Se7en risulta avvincente nei primi 2/3 del film per poi passare alla parte più delicata, ovvero il finale dove si perde e lascia molte cose in sospeso. Apparte il lavoro di director notiamo subito gli effetti speciali di altà qualità (basti pensare a BB da piccolo), il trucco accurato e una fotografia dominata dai colori chiari oro ed il marrone beige. Anche il cast non delude,tra cui Blachett e Swinton, dove ancora una volta il regista chiama Brad Pitt che ci regala una delle sue migliori interpretazioni meritatamente nominato come miglior attore.

Gli aspetti negativi in parte è la durata, da una parte qualcosa si poteva tagliare dall'altra è una fiaba che non vuole risparmiare pellicola. Come ho già detto la poca abilità del regista nel rappresentare la terza parte del film insieme alla conclusione. Sdolcinato oltremisura in alcune parti. Sceneggiatura da revisionare.

Gode di alcune scene indimenticabili e toccanti tra cui BB insieme al padre che incontrano l'alba accompagnata dalla frase :
"Uno si può anche inca22are quando le cose vanno così. Uno può bestemmiare, maledire il destino, ma quando arriva la fine non resta che mollare."

Da vedere certamente.