caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON regia di David Fincher

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
wallace'89     7½ / 10  25/11/2009 14:57:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un bel film molto "hollywoodiano", termine che non per forza deve avere un'accezione negativa.
è molto costruito e artefatto ma in maniera raffinata e elegante,se ne respira un'atmosfera debitrice del realismo magico costruita anche grazie ad una morbida regia che da Fincher non ci saremmo mai aspettati. Non il suo film più personale o geniale,ma comunque una prova di maturità.
Rispetto al racconto d'origine, più paradossale,grottesco e centrato, risulta più sbilanciato e incerto.
La sceneggiatura sostituisce le potenziali riflessioni filosofiche e la meraviglia con l'epopea e il passo dell'epica popolare ricordando come struttura sicuramente film come Forrest Gump.
Avrebbe giovato sicuramente di qualche taglio nella parte centrale,ma tant'è il film è un potenziale concentrato di storie( un po' come Big Fish,le storie di una vita incredibile) più che il trattato di un tema.
Film come questi sono sempre quelli più in bilico verso il ridicolo involontario,e la retorica spropositata(forse in qualche dialogo....ma è l'epica) ma credo che questo film eviti sapientemente i pericoli con un buon dosaggio dei toni senza risultare troppo stucchevole o melenso,benchè ne dicano il contrario i detrattori.Anche la storia d'amore è trattata con la giusta sensibilità e gusto, anzi una volta tanto se fosse stata ancora più centrale il film ne avrebbe guadagnato visto l'ottima interazione degli attori. Cate Blanchett è deliziosa e Brad Pitt pure offre un'interpretazione misurata e adatta.
Ottimi fotografia e effetti speciali(perchè non si vedono), scenografie e colonna sonora.
Qualche ottimo momento come l'introduzione al racconto con l'idea dell'orologio che va all'indietro e poetico il finale(un po' inutile invece il flashback-presentazione dei personaggi).
Checchè se ne parli con sdegno a riguardo del presunto buonismo, su tutto il film invece aleggia una certa aria di morte.