Angel Heart 5 / 10 30/12/2010 05:36:14 » Rispondi Mi dispiace dare tale voto al maestro, ma questo film, ad oggi, rimane decisamente il meno riuscito del regista (da sempre il mio preferito). Un horror fatto benino (tecnicamente), con un buon spunto iniziale, ma decisamente incapace di portare avanti l'idea per più di dieci minuti. Zero tensione, regia piatta e svogliatina (e te credo), attori così così (ultimo film di Reeve prima del tragico incidente a cavallo), e andamento piatto. Straodiosi i bambini, uno più faccia da mongolo dell'altro. Non brutto, ma neanche bello. Solo se non paghi è quello che meglio descriverebbe l'eventuale visione. Se volete avvicinarvi a Carpenter, evitatelo.
Angel Heart 05/12/2011 09:28:49 » Rispondi Sono stato un pò troppo severo con il voto. E' un film poco Carpenteriano, ma alla fine non è così male dai. Un buon horror d'intrattenimento. Arrivo al 6 e 1/2. Comunque ribadisco che si tratta del meno riuscito del mio regista preferito.
HollywoodUndead 03/02/2014 17:24:08 » Rispondi Ma lo sai che anch'io mi son pentito (non tanto del voto) del commento che ho scritto? Non so perchè, ma all'epoca quando lo rividi a distanza di anni non mi colpì granchè, ma oggi che sto diventando vecchio ho bisogno di attaccarmi a questi film della mia infanzia. Vero, forse uno dei meno riusciti di Carpenter (ma non il meno riuscito in assoluto, quello è "Fantasmi da Marte"), ma è comunque un piccolo horror che ai suoi tempi la sua porca figura la fece. Rivederlo in età adulta non colpisce più, ma sicuramente rilascia quell'alone nostalgico quando ancora dai film non pretendevamo molto.
Angel Heart 03/02/2014 19:51:05 » Rispondi " ma oggi che sto diventando vecchio ho bisogno di attaccarmi a questi film della mia infanzia"; "Rivederlo in età adulta non colpisce più, ma sicuramente rilascia quell'alone nostalgico quando ancora dai film non pretendevamo molto".
SAME HERE!
Però, come scrissi nel commento stesso, "Fantasmi da Marte" a mio avviso fu sottovalutato non poco. A me piace molto, in più fu proprio quel film che ai tempi mi invogliò ad approfondire il cinema di Carpenter. Per me i meno riusciti rimangono "Villaggio dei dannati", "Avventure di un uomo invisibile", "Fuga da LA" e, difficile da credere ma vero, il sopravvalutato "Grosso Guaio a Chinatown". Tutti lavori comunque più che dignitosi.