ZanoDenis 8½ / 10 13/04/2017 12:58:34 » Rispondi Film non di facilissima comprensione, anzi a primo impatto può sembrare semplicemente un trip horrorifico senza significato. In realtà è ben più di questo. Atmosfera agghiacciante, Carpenter è un maestro nel gestire la tensione fin dai primi minuti, semina indizi per tutto il film, prova a presagire, crea pathos, interesse nello spettatore, inizia a spargere i pezzi di un puzzle che poi si comporrà piano piano. La seconda parte è straordinaria, l'atmosfera si fa molto più inquietante, ogni indizio terrorizza, si sprecano le sequenza in bilico tra l'orrore e la più pesante paranoia distruttiva. Ogni scena rende tutto più inquietante, a volte anche difficile da sorreggere per lo spettatore, anche la calma apparente di alcune scene è contaminata dalla sensazione quasi apocalittica di terrore che prima o poi verrà. Interpretazioni straordinarie, regia paranoica piena di sequenze meravigliose, ricostruzione scenica e colonna sonora splendide, e pure un significato niente male.
A quanto ho avuto modo di vedere mi è sembrata una metafora critica nei confronti dell'estremo fanatismo (non per forza religioso) della popolazione nei confronti dei fenomeni di massa, estremamente diffusi, come appunto lo stesso libro, con i produttori che ricorrono anche agli espedienti più infami per fomentare la curiosità della massa. I fanatici vengono influenzati talmente tanto dalla finzione che finiscono per fonderla con la realtà, generando risultati catastrofici, qui ovviamente enfatizzati e rappresentati divinamente da Carpenter.
Il film sarebbe da 8, se non fosse per il finale, altra sequenza meravigliosa e piena di significato che aggiunge mezzo punto alla pellicola.