wega 7 / 10 29/08/2008 13:59:48 » Rispondi "Where the sidewalk ends": letteralmente dove i marciapiedi finiscono. Come dall'incipit visivo, metafora urbana di una discesa psicologica nell'inferno, causata da un omicidio involontario; è una prerogativa noir. La città è l'altra grande protagonista, costantemente presente con la profondità di campo attraverso le finestre, prevalentemente girata in notturna, in luoghi chiusi, claustrofobici. Un noir classico quindi, atipico per Preminger, dalla struttura -classica- di una crime-story e molto suggestivo nel piano espressionistico. Un quasi happy-ending in questo caso non aiuta.