caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ESSI VIVONO regia di John Carpenter

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento Madre Superiora     8 / 10  08/03/2011 22:38:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante direi questo film di John Carpenter, uno dei maestri indiscussi del "vero" horror americano; in realtà, qui però siamo da tutt'altra parte: questo certamente non è un horror, ma un film di fantascienza tendente in maniera molto esplicita al politico.

Secondo me, questa pellicola non può essere valutata nella sua interezza: infatti, sempre a parer mio, essa è suddivisa in 3 segmenti ben delineati, nettamente diversi uno dall'altro. Il voto è una media tra quelli affibbiati ai vari segmenti. Faro un po' di spoiler, anche se non particolarmente importante da rovinare la visione.

1o segmento: questo diciamo che non è altro che una specie di preludio a tutto quello che succede in seguito. Per il primo quarto d'ora non si capisce bene dove voglia andare a parare il regista, poi, con l'avvento della prima trasmissione criptata della resistenza, si cominciano a delineare i primi veri tratti di trama. Interessante la scena della distruzione della baraccopoli, che ispira abbastanza rabbia verso i "malefattori". Voto: 7,5

2o segmento: questo è sicuramente il migliore. Infatti il ritrovamento degli occhiali cambia notevolmente registro al film, fino a quel momento abbastanza pacato. Qui si notano soprattutto i numerosi rimandi alla politica e anche all'economia, con una "leggera", per modo di dire, denuncia al capitalismo di quel periodo, in piena ondata Reagan. Un po' inutile ma soprattutto insensata la catena di reazioni del protagonista, fin troppo banali o comunque "stupide" da parte sua. Inutile tutta la scena con la ragazza, donna, quel che è, che sembra fatta giusto per allungare. Troppo lunga la scena del pestaggio, però ben gestita da quel bastardo di Roddy Piper. Voto: 8,5

3o segmento: ritmicamente meglio gestito. Qui accadono molte cose: primo, l'amico si converte (ed è già una buona cosa), secondo si viene a scoprire tutto l'inghippo degli alieni. Qui, come ho già detto prima, il ritmo è molto ben gestito: bella la scena della fuga dalla "setta" degli alieni capitalisti; un po' troppo fracassone però il resto. Nota di merito per il bellissimo finale, molto incisivo ma soprattutto immediato e non prolungato. Di gran classe il "Fuck it" del protagonista. Voto: 8

In conclusione, un bellissimo film dai toni molto politici o comunque di denuncia, che rimanda molto ai tipici film di fantascienza anni '50, tutti messi in scena per criticare i problemi dei propri periodi. Consiglio vivamente l'edizione blu-ray della Eagle Pictures, che seppur manchi di extra, offre una qualità video sorprendente.

Non il migliore di Carpenter, comunque.