matteo200486 8½ / 10 09/04/2007 22:53:00 » Rispondi Ma che sorpresa, sapevo che Il signore del male fosse un buon film ma non a questi livelli. E va bene che è diretto dal grande Carpenter però avevo dei pregiudizi su questo film forse per il genere o il tema trattato, che non sono molto consoni al mio gusto. Ma sono costretto assolutamente a ricredermi.
John Carpenter ormai per me è sinonimo di qualità non solo nella regia o nella composizione delle musiche (splendide ed azzeccatissime nei momenti e nei motivi), ma soprattutto, a mio parere, la qualità la si riscontra delle trovate geniali che caratterizzano il film e nel saper raccontare. Carpenter si dimostra un grande narratore, sviluppando una storia complessa ma in grado di coinvolgerti sin dai primi minuti. Questo mi ha stupito più che positivamente: mentre in molti altri buoni film horror la prima parte (quella introduttiva intendo non è ai massimi livello di coinvolgimento) nei film di Carpenter rimango incolato allo schermo con una curiosità, quasi infantile, di scoprire cosa mi attende nei minuti successivi. Questa è la grande capacità di Carpenter.
Un tema che mi è piaciuto è lo scontro/incontro tra religione e scienza. Un tema a me molto vicino. La scienza può spiegare l'assoluto? O proprio l'impossibilità di tale dimostrazione dimostra l'esistenza dell'inspiegabile? Questa riflessione mi ha scatenato la visione di questo film, probabilmente Carpenter non voleva trasmettere ciò o forse si ma è questo che mi è venuto in mente. Un altro tema interessante è la critica verso la religione, ma più precisamente sull'interpretazione, sul filtro imposto dall chiesa. Carpenter non critica la religione in sè quanto il mezzo attraverso cui il fedele arriva a contatto di quest'ultima. Non mi è mai capitato di vedere un horror con così tanti e complessi temi.
Gli scenari sono apocalittici, lugubri, inquietanti in pieno stile Carpenter. Veramente belli come il film stesso. Veramente ottimo, e sarò una checca ma alcune sequenze mi hanno fatto proprio paura.