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IL SIGNORE DEL MALE regia di John Carpenter

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ferzbox     8 / 10  06/04/2013 10:10:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ogni volta che si nomina John Carpenter mi viene subito in mente "Il Signore del Male",,quella che secondo me è la pellicola più macabra del regista.
Uno degli stereotipi del genere "Horror" è il confronto con l'anticristo,contare le pellicole che hanno puntato sull'arcano nascosto dietro ad esso sono innumerovoli,dalle possessioni al risveglio di orribili creature.
Il lavoro di Carpenter era differente,si concentrò sul concetto dell'apocalisse,sulla nuova venuta del demonio nella nostra terra,perchè così era stato scritto.
Carpenter sottolinea la consapevolezza da parte della chiesa dell'esistenza del male,ci mostra un potere clericale in difficolta ed impaurito nell'affrontare il ritorno di Satana,una chiesa che cerca aiuto ad un professore universitario per illustrare e comprendere aluni fenomeni che accadono nel pianeta, per mostrargli cosa teneva nascosta la chiesa da innumerevoli secoli:una bizzarra teca con al suo interno un anomalo liquido verde correlato alle forze maligne,una sottospecie di "Vaso di Pandora" costruito per contenere il potere dell'oscurità.
Questo professore deciderà,insieme ad alcuni studenti,di indagare a fondo sia sulle anomalie del nostro pianeta che sullo strano liquido.
Tutto parte tranquillo,non succede niente di particolare,ma qualcosa si percepisce,Carpenter con le sue tipiche musiche inquietanti comincia sin da subito a trasmettere tensione allo spettatore,far capire esplicitamente che quella tranquillità è solo la calma prima della tempesta...mostra l'avvento del male con lentezza ma costantemente,gioca con la sua inconfondibile regia mostrandoci barboni in mezzo alla strada che si comportano in modo strano,quasi consapevoli o già succubi del male che sta arrivano,mostra uno strano sogno rivelatore comune a tutti,il comportamento anormale degli insetti...tutto un insieme di elementi che preannunciano il terrificante avvento.
Il film va sempre in crescendo,quel senso di tensione nasce progressivamente fino a quando non si raggiunge il momento in cui la minaccia è concreta ed esplicita;da quel momento in avanti Carpenter mostra senza alcuna remore la debolezza degli esseri umani davanti ad una minaccia di tale proporzioni,fino ad arrivare ad un finale inaspettato e sconvolgente.
Credo che questo sia uno dei lavori più riusciti del regista che mostra una buonissima tensione,le sue caratteristiche musiche ed una sceneggiatura studiata a tavolino per non risultare troppo scontata....questo è un film horror....non li fanno più così ....(con rammarico)non li fanno più così....