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IL SIGNORE DEL MALE regia di John Carpenter

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GianniArshavin     9 / 10  04/07/2014 17:59:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il secondo capitolo della trilogia dell'apocalisse è uno dei migliori lavori di John Carpenter , un capolavoro dell'horror ancora oggi attuale e innovativo.
Sinceramente mi risulta difficile parlare di una pellicola di questo livello , un film dalla sceneggiatura solida ed originale che malgrado il basso budget riesce ad inquietare come non mai e a trattare temi profondi in maniera non superficiale.
Ne "Il signore del male" il regista tratta svariate tematiche metafisiche e religiose, fra cui troviamo la fede , il male assoluto , l'anticristo; Carpenter pone parecchie domande , ribalta i fondamenti su cui si poggia l'attuale società umana , addirittura tenta di riscrivere la storia dell'umanità e della fede (rischiando di essere oltremodo blasfemo) cercando comunque di non dare risposte nette per non indirizzare il pubblico verso un pensiero a dispetto dell'altro.
Il liquido verde , il sogno premonitore , lo specchio , il finale sono tutti elementi terribili e misteriosi , fattori di difficile comprensione a cui è arduo affibbiare un significato univoco e chiarificatore. Tuttavia la vicenda , per quanto contorta e forse diametralmente opposta al nostro modo di vedere le cose , risulta incredibilmente affascinante , in un crescendo di orrore poche volte rappresentato cosi bene.
Al di la dei contenuti il film è comunque maestoso e terrificante , un crescendo di inquietudine e paura che il regista sapientemente struttura partendo dalla classica location unica (i protagonisti sono braccati in una chiesa ormai chiusa) passando per i loschi ed oscuri adepti del male che occludono le vie d'uscita all'esterno del luogo e finendo con le trasformazioni dei vari personaggi , il sogno ricorrente e la mutazione orripilante della ragazza scelta per ospitare il liquido. Un'apocalisse vera e propria messa in scena in modo sublime , forse ancora oggi insuperato se non dallo stesso Carpenter.
La pellicola quindi regalerà in più di un'occasione momenti di pura angoscia grazie anche alla claustrofobica cattedrale composta da passaggi stretti e scarsamente illuminati dove dietro ogni angolo potrebbe nascondersi il male.
Come detto sebbene i pochi soldi a disposizione il titolo anche tecnicamente è di tutto rispetto , fra effetti di prim'ordine , una regia di classe ed una colonna sonora per l'ennesima volta portentosa, non solo mero accompagnamento ma un vero e proprio tutt'uno con la storia.
Il ritmo invece è lento , in primis nella fase iniziale , ma questo non è assolutamente una scelta errata ma bensì una precisa volontà del regista interessato non solo a spaventare ma anche a far riflettere lo spettatore.
Nel complesso "Il signore del male" è un capolavoro assoluto , una delle vette del cinema carpenteriano e non , un inferno d'orrore che strizza l'occhio a Lovecraft e che conferma il talento visionario in questo incredibile cineasta.