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STARMAN regia di John Carpenter

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Invia una mail all'autore del commento Alan Wake     6 / 10  02/09/2013 17:09:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel periodo in cui Spielberg si ergeva in una Hollywood assuefatta dai suoi film che sbancavano al botteghino, anche le pellicole su commissione avevano un retrogusto Spielberghiano: "Starman" rappresenta uno di questi film.

Dopo aver intercettato un satellite spedito dagli umani nello spazio per raggiungere forme di vita intelligenti, un alieno parte per la Terra con l'intento di instaurare un rapporto con la razza umana. L'alieno, però, precipita, e decide di prendere le sembianze del defunto marito di una giovane vedova per convincere quest'ultima ad aiutarlo a tornare sul suo pianeta natio.
La trama, lineare e prevedibile, si mostra come una commovente avventura "on the road" in cui, con lo scorrere della pellicola, il legame tra l'alieno e la donna si evolve, trasformando la paura iniziale in fiducia e amore.
L'extraterrestre viene però mal visto dagli umani, da cui imparerà la violenza e l'aggressività.
Carpenter inserisce nella pellicola unicamente una direzione ottima, e di suo si intravede solo una visione del governo Americano tutt'altro che patriottica.
Il film appassiona grazie ad una storia interessante e leggera, all'insegna dell'importanza dei sentimenti e dell'amore, in cui è presente un'interessante caratterizzazione dei personaggi accompagnata da un'ottima recitazione, specie quella di Bridges nei panni dell' "uomo delle stelle".
Buono l'utilizzo dei discreti effetti speciali, poco utilizzati per un fattore fantascientifico già coscientemente trascurato nel film.
Il film scivola bene per tutta la durata, emozionando ed intrattenendo con semplicità.