kowalsky 8 / 10 22/07/2008 17:17:00 » Rispondi Noir decisamente atipico ma affascinante, soprattutto per il memorabile personaggio di Korvo (un Josè Ferrer davvero malefico), vero e proprio "monstre" del cinema degli anni quaranta ("Avete la virtù di dare a una donna la sensazione di dipendere da voi" gli dice la protagonista). Gene Tierney, che anche nella vita non era un miracolo di equilibrio psichico, è perfetta e bellissima, malgrado certe situazioni sembrino un pò affettate, come nel finale. Memorabili certi virtuosismi tecnici e visivi di Preminger, in particolare l'autoipnosi di Korvo davanti allo specchio. Parecchi referenti a "Vertigine", come il ritratto nella casa della vittima