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HAPPY GO LUCKY - LA FELICITA' PORTA FORTUNA regia di Mike Leigh

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Project Mayhem     1 / 10  24/01/2011 11:56:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'unico dvd dal quale mi sia separato volontariamente e con sollievo, venduto al Blockbuster, atto che, per quanto mi riguarda, equivale ad una fatwa di condanna alle eterne fiamme della Gehenna (e perdonate il calembour inter-religioso).
No, dai, seriamente, signori della giuria: se é vero che buona parte della politica mondiale, oggi come oggi, fonda la sua stabilità e disciplina sull'individuazione di un 'nemico' da odiare e maledire e nella lotta al quale unirsi (i terroristi, gli infedeli, gli extracomunitari, lo Stato confinante, i profughi, gli immigrati,…), forse, signori, siamo ad un punto di svolta a livello globale: il nemico sul quale riversare tutti gli strali che si possono creare e concepire nelle 102 lingue riconosciute del mondo, sedando istantaneamente qualsiasi conflitto ad oggi in corso sul globo terracqueo, é questa Poppy.
Essa infatti, signori della giuria, é probabilmente responsabile di tutto ciò che vi ha afflitto o spaventato fin dalla più tenera età. Voi, noi, tutti!
Pensate alla sbarazzina idiozia di questo personaggio durante il prossimo viaggio di ritorno dall'ufficio, su un treno regionale di pendolari stracolmo (sempre che non sia stato soppresso per indisponibilità del materiale rotabile), quando non avrete nemmeno lo spazio fisico per respirare e ditevi: "Bah!...La Poppy ci avrebbe fatto una risata sopra!".
Fatemi poi sapere se con voi ha funzionato.
Io ho trovato la figura di questa Poppy vagamente offensiva per chi dell'ottimismo fa una scelta di vita che è spesso faticosa e che in verità è l'eroica decisione di non soccombere passivamente al destino cinico e baro. La ‘felicità' citata nel titolo è in realtà un refuso, credo: quella di Poppy è una forma (credo degenerativa) di distacco dalla realtà, congenita oppure indotta (qualcuno qui ipotizzava LSD) non saprei dire, ma in ogni caso non ha nulla a che vedere con la vita reale di chi la felicità se la paga vivendo fino in fondo il dolore, con discernimento e consapevolezza, nel noto andamento sinusoidale delle alterne vicende umane. Almeno per quanto attiene tutte le persone mediamente normali.
Ed anche quelle quasi normali.
E gli altri.
Esclusa Poppy.
Forte il personaggio di Eddie Marsan. Senza di lui, forse saremmo trapassati prima dei titoli di coda ed il dvd di questo film sarebbe ancora lì a corrompere la credibilità della nostra collezione...