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CHRISTINE LA MACCHINA INFERNALE regia di John Carpenter

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Angel Heart     7½ / 10  21/01/2011 18:45:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da un'ideuccia poco inquietante (che stava alla base di un romanzo monocorde di Stephen King) e all'epoca già abbastanza abusata di suo ("Duel", "La Macchina Nera"), maestro John Carpenter se ne uscì più che dignitosamente con questo leggero horror dalla grande atmosfera. Come dicevo prima, l'idea di una macchina posseduta, sinceramente, non è che sia proprio così "terrorizzante"; ma l'abilità di Carpenter qui, è stata proprio quella di riuscire (con poco e con successo) a rendere tutto spaventoso ed agghiacciante in ogni caso (aggiungendoci pure qualche accurato e sincero episodio di vita adolescienziale). Un'interessante sceneggiatura ricca di colpi di scena, una regia ispirata, un'inquietante fotografia, delle musiche da brivido (punto forte del film, realizzate come al solito con il fraterno Alan Howarth), degli ottimi effetti speciali, e degli attori abbastanza in parte (specie Prosky, il protagonista Gordon - che odio a pelle - e il cattivo che interpreta Buddy Repperton) sono gli ingredienti base di questo horror non particolarmente memorabile (specie se si parla appunto di John Carpenter) ma comunque ben fatto e capace di trasmettere in più occasioni una tensione non indifferente (nelle scene degli omicidi in particolare). Sprecato Harry Dean Stanton nei panni di un detective completamente inutile.
Metto mezzo punto in più per affetto (ricordo molto nitidamente la prima volta che lo vidi nel '98 sui bellissimi di rete 4, a casa da solo... Arnie indemoniato o la Paul che soffoca chi se li scorda più!).
Lunga Vita a John Carpenter, il migliore!!!


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