Niko.g 7½ / 10 24/03/2021 18:51:37 » Rispondi Isolamento. Angoscia. Paranoia. La cinepresa di Carpenter si muove lentamente, mentre in scena il ritmo incalza senza pietà sotto le note di Ennio Morricone. A prima vista un ossimoro cinematografico, impensabile al giorno d'oggi. In realtà il tocco di genio di un regista che aveva personalità da vendere. In barba alla CGI più spinta, i mirabolanti seppure grotteschi effetti animatronics di Rob Bottin fanno rivoltare lo stomaco ancora oggi. Nel complesso il film soffre un montaggio un po' rozzo e una trama non curata come gli effetti speciali. "Alien" di Ridley Scott gli è superiore in questo senso, ma ormai, questo di Carpenter, è e resterà un cult. Finale coraggioso, da applausi.