kowalsky 8½ / 10 21/10/2008 18:07:43 » Rispondi Grande cinema, a tratti (inevitabilmente forse) monolitico, ma capace di assecondare la tensione giocando sulle attese impreviste/imprevedibili degli spettatori. Fotografato splendidamente e magistralmente diretto, il film regge a distanza di decenni: è grazie a quella forma di neutrale distacco di Carpenter che cattura: lo stesso che coinvolge i protagonisti, uniti da un'inesorabile destino ma non dalle tipologie caratteriali estremamente diverse. Onestamente non credo sia la miglior prova del regista ("Fuga da New York" e "Il seme della follia" vanno ben oltre), ma è forse il più bell'omaggio al cinema di fantascienza degli anni Cinquanta di sempre (non a caso è un sequel). Basterebbe la frase "io sono un essere umano", così grottesca e angosciante, a renderlo indimenticabile, senza contare le numerose scene di coalescenza... Superba prova di Kurt Russell: "McReady" è (davvero) uno dei Nostri