caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TWILIGHT regia di Catherine Hardwicke

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Ripper Roo     1 / 10  11/06/2011 19:12:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima dell'avvento del cinema come attività ludica di massa ,i film erano concepiti ne più nè meno che come opere artistiche.Non concepiti per ragioni di mercato.
I vampiri di New Moon e Twilight quale messaggio intendono trasmettere?
A che criterio corrispondono se non quello di assecondare le fantasie sessuali da bimbominkia ritardato delle giovani generazioni di ragazzine in età pre-adolescenziale?
Seriamente:si può confrontare il vampiro degli attori di Hollywood col Nosferatu espressionista di Friedrich Wilhelm Murnau?

Sento già le obienzioni petulanti delle bimbeminkia: ma tu l'hai visto la saga?Hai letto il libro?E allora che critichi?Ehhh?Ehhh?Ehhhh!

No, non li ho visti nè letti.

E non intendo farlo neanche in futuro.

Non intendo versare un € alla Meyer, furbissima scrittrice(?),come la Rowling o Moccia,che ha capito benissimo come vendere copie.

Per un semplicissimo motivo:non ho bisogno di mangiare la mèrda per sapere che non è commestibile.

Mi basta sentirne l'odore nauseante per capire che i vampiri eternamente giovani,ma soprattutto "belli", belli come modelli ad una sfilata di Armani per intenderci, efebi dal faccino pulito da bravo ragazzo sbarbato(fidanzati che piacerebbero a tutte le mamme) , ma dal carattere tenebroso e misterioso, non hanno nulla che vedere con i lugubri incubi notturni,ancestrali, figure di folklore di un Europa pre-cristiana e neopagana, partoriti dalle penne ottocentesche di Bram Stoker o Mary Shelley(con il suo Frankenstein) e concepiti per essere raccontati nei salottini dalle signore della borghesia vittoriana.Anche allora mezzo d'intrattenimento,d'accordo, ma espressione delle inquietudini della nascente borghesia ottocentesca annerita dal fumo delle ciminiere.Tanto più che solo le signore agiate si ritrovavano la sera sera per leggere i romanzi, dato che il proletariato el sottoproletariato urbano di operai e prostitute, ladri e bis*****eri la sera tornava distrutto dalla fatica e i libri venduti erano pochi.

I vampiri di Twilight,viceversa, Sono fatti per "piacere" al pubblico femminile , per questioni di marketing.E non sono incubi borghesi,ma merci fatte per essere consumate.Come un iPhone o un panino del McDonald.

Non c'è nulla di male in questo,ma solo a patto di sacrificare la pellicola sull'altare degli incassi.La qualità sulla quantità.
Poichè la massa acritica e acefala , si beve tutto.
Basta dirgli che è buono ed è di moda.

Con la globalizzazione il cinema si è drammaticamente appiattito,mediocrizzato, indicizzato su standard di qualità sempre più "conformisti" e mediocri, abbarbicato a monotone ripetizioni di battute e personaggi incolori e insapori.

I vampiri "fighi" di New Moon sono solo la punta dell'iceberg(ossia la decadenza dell'Occidente ) o sono invece la fase suprema del consumismo, la dittatura del bimbominkismo ?
faluggi  11/12/2011 14:22:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non capisco perchè hai citato la Rowling, paragonando i suoi romanzi (Harry Potter) a quelli della Meyer e soprattutto di Moccia.
carsit  17/11/2012 14:49:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi spiace che tu abbia votato soltanto 8 film perchè sei una persona brillante che esprime ottimi pareri!! continua così! :)
draghetta1989  12/06/2011 19:28:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bella recensione che tra l'altro condivido in pieno! guarda io non sono certo una che si erge contro il cinema commerciale perchè probabilmente fino ad ora nella mia vita ho visto più film commerciali che film "impegnati" o artistici, è solo negli ultimi anni che ho deciso di ampliare i miei orizzonti, ma se a volte si vedono anche film da cassetta cmq belli e riusciti io li voto positivamente... è proprio questa saga che è di una improponibile bruttezza e stupidità. il film non ha nulla che possa essere salvato, nemmeno se lo si guarda come pellicola puramente adolescenziale: è pessimo e basta. in pratica conta sul fatto di incassare molto per via delle ochette prive di ogni senso critico che invadono i cinema lasciandosi trasportare solo dai propri ormoni e nulla più... tra l'altro è sempre divertente sentire queste scemette che si indignano perchè secondo loro se uno non ha letto i libri non deve giudicare così malamente i film, mai sentito nulla di più assurdo e idiota: innanzitutto un film anche se tratto da un libro deve poter essere apprezzato e compreso da tutti (purtroppo io il primo libro della saga l'ho letto e ti assicuro che il film omette di spiegare molte cose, anche se stupide, e questo ne inficia la comprensione per chi non abbia letto il cartaceo) ergo si tratta di una sceneggiatura mal riuscita, ma poi il fatto che un film sia l'orribile trasposizione di un orribile libro non giustifica nulla...se la basa di partenza fa già pena di suo dubito che anche un regista come Kubrick ne avrebbe carpito un capolavoro!! dovresti leggerti anche solo un verso di quel "romanzo" per capire come sia caduta in basso pura la narrativa: la mormona (intendo la scrittrice) scrive come una dodicenne rincretinita, errori di sintassi, periodi di due righe, frasi slegate...per non parlare di come affronta la storia. pare un inno all' esclusiva bellezza esteriore con questi vampiri tutti giovanissimi e meravigliosamente belli, la protagonista che che fa di tutto per essere come il loro e sentirsi importante, i licantropi sempre nudi, nessuna introspezione e profondità nel trattare i pro e i contro della vita eterna, Bella è di una vuotezza e di una maleducazione verso i genitori che viene voglia di mummificarla viva... e poi quel collegamento con Romeo e Giulietta nel secondo capitolo!! roba da spanciarsi a terra dalle risate il povero Shakespeare deve essersi rivoltato nella tomba!!
Ripper Roo  12/06/2011 20:42:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai ragione.La saga Twilight è soltanto un oltraggio all'arte del cinema.E' semplicemente il puro sacrificio della pellicola sull'altare degli incassi.E' brutto assistere alla decadenza del cinema un tempo concepito come arte.